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Diritto Della Comunicazione 2015/2016
ANNO ACCADEMICO 2015 -2016 Insegnamento di DIRITTO DELLE COMUNICAZIONI Prof. Giovanni BRUNO *** PROGRAMMA DI ESAME Il XXI secolo si presenta, rispetto a quello precedente, per un cambiamento senza precedenti che, seppur delineato nei suoi contorni essenziali, avrà ancora bisogno di tutta una serie di assestamenti. Il riferimento è al passaggio nella c. d. era digitale, caratterizzata dall’utilizzo, in larga scala, di sistemi di convergenza comunicativa fondati sulla connessione in rete ad alta velocità attraverso l’utilizzazione di terminali dotati anche di apparati di memorizzazione ad elevata capacità contenitiva. L’era digitale ha reso possibile l’unificazione concettuale dei diversi significanti evocati dal termine comunicazione in quanto, in questo nuovo contesto, la dimensione del “rendere noto”, del “trasmettere” non è più alternativa a quella del “collegare luoghi o ambienti” ma è ad essa inscindibilmente connessa. Internet è diventato il principale canale comunicativo, soppiantando francobolli, strade, rotte aeree e, così, abbattendo, in un solo colpo, da un lato, le vecchie logiche del confine territoriale e, dall’altro, i privilegi di un accesso elitario alla conoscenza. La “rete” ha prodotto globalizzazione ed ha permesso al cittadino di acquisire quella maggiore consapevolezza che deriva dalla percezione immediata delle notizie aumentando, così, il contributo partecipativo di ciascuno al processo dialettico che presidia la formazione della volontà popolare a vantaggio di processi democratici effettivi. Inoltre, la connettività dell’era digitale, oltre ad ampliare gli spazi di libertà personale, ha favorito gli scambi economici e culturali, generando nuove forme di ricchezza che sollecitano una ridefinizione dei processi appropriativi in quanto le nuove entità sono sempre più sganciate dai tratti della materialità che caratterizzavano i beni nel sistema delineato dal codice civile del 1942. La trasformazione tecnologica generata dall’era digitale è senza precedenti e tocca quasi tutti gli aspetti della vita quotidiana. L’insegnamento si propone, quindi, la finalità di approfondire, in una prospettiva interdisciplinare, le seguenti tematiche: I - IL SISTEMA DELLE FONTI DEL DIRITTO DELLE COMUNICAZIONI; II - I DIRITTI DELLA PERSONALITA’; III - IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI; IV - IL DIRITTO D’AUTORE; V - SISTEMA DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE; VI - EDITORIA ED ATTIVITA’ GIORNALISTICA; VII - LA DISCIPLINA DEI SERVIZI RADIOTELEVISIVI; VIII - LA DISCIPLINA DEL CINEMA E DEL TEATRO; IX – IL CONTRATTO TELEMATICCO ED IL COMERCIO ELETTRONICO; X - I SERVIZI DI COMUNICAZIONE. LE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE E TELEFONICHE; XI - LA RESPONSABILITA’ CIVILE DEL PROVIDER; XII - LA PUBBLICITA’ RADIO-TELEVISIVA, LE SPONSORIZZZIONI E LE TELEVENDITE; XIII - CONCORRENZA E REGOLAZIONE DEL MERCATO NEL SISTEMA DELLE COMUNICAZIONI; XIV - IL CODICE DELL’AMMINISTRAZIONE DIGITALE; XV - IL PROCESSO TELEMATICO; XVI - PROFILI TRIBUTARI NEL MERCATO DELLE COMUNICAZIONI; XVII - I PROFILI PENALI DELLE COMUNICAZIONI. Prima di accingersi a svolgere gli approfondimenti relativi all’insegnamento di Diritto della Comunicazione è preferibile avere sostenuto l’esame di Istituzioni di Diritto Privato. *** TESTI PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME I testi da utilizzare per la preparazione dell’esame sono i seguenti: 1) G. Bruno (a cura), Manuale di diritto delle Comunicazioni, in corso di pubblicazione per i tipi della ESI; 2) C. Perlingieri- L. Ruggeri (a cura), Internet e Diritto Civile, ESI, Napoli, 2015. *** ORARIO LEZIONI Le lezioni si svolgeranno nel secondo semestre, ogni martedì e giovedì, dalle ore 13,00 alle ore 15,00 nell’aula T-23. *** RICEVIMENTO STUDENTI Il ricevimento degli studenti sarà svolto presso lo studio n. 37, ubicato al primo piano dell’Edificio A, ogni giovedì dalle ore 12,00 alle ore 13,00. Per ogni eventualità gli studenti potranno fare riferimento al seguente indirizzo di posta elettronica: giovanni.bruno@uniroma2.it