Programma di Letteratura Tedesca 3 B:

Letteratura tedesca III B

Prof. Anna Fattori

Anno acc. 2012-13, secondo semestre

Natura e paesaggi cittadini nella letteratura tedesca

Nella letteratura tedesca del  ‘700 il contrasto tra città e campagna è uno dei temi più frequenti, spesso elemento strutturale di romanzi, novelle e testi teatrali. Nei secoli successivi la funzione attribuita all’uno e all’altro dei termini di tale polarità tende a cambiare, a seconda  del periodo storico-politico, della provenienza e del contesto socioculturale dell’autore.

Il corso si propone di scandagliare la valenza assunta dalla natura e/o dalla città nei vari testi scelti, rappresentativi di varie epoche, che verranno presi in esame, a partire dal poemetto didascalico Die Alpen (1732) di Albrecht von Haller fino a Christa Wolf. Circa metà delle lezioni verrà tenuta in tedesco. L’esame orale si svolgerà in parte in italiano e in parte, con specifico riferimento alle sezioni del programma spiegate in classe in tedesco, in lingua straniera.

 

Testi:

Albrecht v. Haller, Le Alpi. Testo a fronte, prefaz. di Giorgio Cusatelli, Verbania, Tararà 1999

 

Salomon Gessner, Idyllen, Stuttgart, Reclam (UB 9431)

Gottfried Keller, Martin Salander, a cura di Mattia Mantovani,  Locarno, Dadò

 

Arthur Schnitzler, Il sottotenente Gustav, a cura di G. Farese, Milano, Rizzoli

 

Brecht, Im Dickicht der Städte (qualsiasi edizione tedesca)

 

Christa Wolf, Recita estiva, a cura di A. Raja, Milano, e/o

 

 

Manuali: L. Mittner, Storia della letteratura tedesca, vol. II, Dal pietismo al romanticismo (1770-1820), tre tomi, Torino, Einaudi

Indicazioni sulla letture critiche durante il corso