Programma di Archeologia Del Libro Manoscritto B:

 

Modulo B

Le fasi culminanti ed essenziali della fabbricazione di un libro manoscritto: 1) la trascrizione del testo (= studio del lavoro di uno scriba); 2) l’eventuale decorazione, imputabile o al copista medesimo – se si tratta di semplice ornamentazione esornativa, ma il problema non è così semplice – o a maestranze specializzate, sia per decorazioni più sofisticate e sia per illustrazioni dei testi (= miniature). Per questa parte si prendono in considerazione centri di copia e/o di produzione libraria (ateliers, scriptoria) del Medioevo occidentale (latino) e orientale (greco-bizantino), con qualche cenno di “Codicologia comparata”,  paralleli con situazioni comparabili nelle altre civiltà con le quali le nostre due civiltà madri, quella greca e quella latina, hanno interagito.

            Il modulo si conclude con cenni sui centri di conservazione e sulla valorizzazione odierna degli antichi manoscritti come patrimonio culturale, con la catalogazione e le relative problematiche.

           Anche per questa parte del corso sono previste lezioni seminariali mirate ed esercitazioni pratiche, obbligatorie per l’esame. E’ prevista inoltre la distribuzione di materiale bibliografico e illustrativo extra, utile per la preparazione. Si raccomanda, pertanto, la frequenza almeno al 60-70% dell’attività didattica.

 

Bibliografia:

Testo di base:

  • M.L.Agati, Il libro manoscritto da Oriente a Occidente. Per una codicologia comparata, Roma 2009 (L’Erma : a prezzo speciale per gli studenti), capp. VII – fine.

Integrativi :

  • M. Maniaci, Archeologia del manoscritto, Roma 2002 (Viella).
  • J. Alexander, I miniatori medievali e il loro metodo di lavoro, trad. it. Modena 2003 (Franco Cosimo Panini).
  • Bibliografia sparsa distribuita a lezione.