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Storia Dell'architettura 2012/2013
Giorgio Vasari e l’architettura: idee, disegni, edifici
Formatosi come pittore, ma noto soprattutto come autore della più importante impresa di storiografia artistica del suo tempo – le celeberrime Vite –, l’aretino Giorgio Vasari (1511-1574) approdò all’architettura solo nella seconda parte della sua carriera d’artista. Lo studio appassionato - preliminare alla redazione delle biografie pubblicate per la prima volta nel 1550 - della produzione dei grandi architetti del passato, e soprattutto il magistero di Michelangelo (alle prese dal 1546 con la fabbrica di San Pietro e coi tanti altri cantieri romani, ma già modello dai tempi dei progetti per il complesso di San Lorenzo a Firenze) contriburono in egual misura alla precisazione del linguaggio architettonico vasariano, proprio nel momento in cui si creavano le condizioni per un suo impiego ai massimi livelli di committenza. Il corso seguirà Vasari architetto dai suoi esordi nella Roma di papa Giulio III Del Monte, salito al trono di Pietro nel 1550, fino alla Firenze del giovane duca Cosimo I, al cui servizio Giorgio si porrà nel 1554, contribuendo coi suoi splendidi edifici a forgiare l’immagine moderna ed efficiente del nuovo stato territoriale toscano.
Il corso prevede visite ad edifici di Roma e di Firenze guidate dalla docente.
La bibliografia per l'esame
Per sostenere l’esame gli studenti frequentanti dovranno:
- leggere integralmente l’autobiografia di Giorgio Vasari tratta dall’edizione Giuntina (Firenze 1568) delle sue Vite (in qualsiasi edizione sia cartacea che disponibile in rete: si consiglia tuttavia il sito http://biblio.signum.sns.it/vasari/consultazione/Vasari/indice.html);
- leggere integralmente la sezione dedicata all’architettura dall’Introduzione alle tre arti del disegno in apertura delle Vite (capp. I-VII) dall’edizione Giuntina (Firenze 1568) delle sue Vite (in qualsiasi edizione sia cartacea che disponibile in rete: si consiglia tuttavia il sito http://biblio.signum.sns.it/vasari/consultazione/Vasari/indice.html);
- studiare integralmente il volume di Claudia Conforti, Vasari architetto, Milano, Electa 1993.
Obbligatoria per gli studenti non frequentanti (ma vivamente consigliata a tutti) la lettura di:
Rudolf von Albertini, Firenze dalla Repubblica al Principato. Storia e coscienza politica, Torino, Einaudi 1995 (ed. or. 1955), alle pagg. 179- 305 (cioè i capitoli iii. L’epoca di Aessandro de’ Medici, l’elezione di Cosimo e l’atteggiamento dell’aristocrazia fiorentina e iv. Il principato di Cosimo I e la sua ideologia politica).