L’Italia dei Comuni
Fra 1100 e 1350, la storia dell’Italia centro-settentrionale non ha equivalenti nel resto d’Europa. La sua singolarità deriva da uno sviluppo urbano eccezionale. Città grandi e medie concentrano una parte importante delle ricchezze europee, grazie a una rete commerciale e bancaria che si stende dall’Inghilterra al Mar Nero. Queste ricchezze sono investite nella terra e nell’arte: in affreschi, in palazzi, in chiese così come in strade, bonifiche, miglioramenti tecnici. In campo politico, si sviluppano sistemi politici nuovi, fondati sull’indipendenza da ogni altro potere e su un uso sapiente dell’oratoria, del diritto e di nuovi strumenti burocratici. La società tutta è dinamica e mobile.
Nota bene: si ricorda agli studenti DM 270/04 che, se intendono sostenere anche il mod. B, debbono sostenerlo assieme al mod. A.
Testi per frequentanti:
1) F. Menant, L’Italia dei Comuni (1100-1350), Viella 2010, € 29,00 (il docente ha concordato uno sconto del 30% per acquisti effettuati direttamente presso l’editore: via delle Alpi 32, Roma, tel. 06 8417758);
2) Le fotocopie e l’altro materiale distribuito e/o indicato durante le lezioni
Testi per non frequentanti:
Gli studenti che non possono o non intendono frequentare il corso potranno preparare l’esame:
1) F. Menant, L’Italia dei Comuni (1100-1350), Viella 2010, € 29,00 (il docente ha concordato uno sconto del 30% per acquisti effettuati direttamente presso l’editore: via delle Alpi 32, Roma, tel. 06 8417758);
2) Un ulteriore testo che sarà indicato prima dell’inizio delle lezioni