Programma dei Moduli del Corso:

Storia Degli Stati Uniti D'america Lm A | Docente:
Stefano Luconi Il senso della missione nella politica estera statunitense: dalla guerra ispano-americana all’occupazione dell’Iraq. Il compito di diffondere la libertà e la democrazia, di cui gli Stati Uniti proclamarono di sentirsi incaricati, ha fornito la giustificazione per una nuova crescita dell’influenza diretta o indiretta di Washington, prima nell’emisfero occidentale e poi nel resto nel mondo, a partire dallo scoppio della guerra ispano-americana. L’acquisizione di possedimenti coloniali alla fine dell’Ottocento, l’ingerenza nelle vicende dell’America Latina, la partecipazione ai due conflitti mondiali, l’impegno a contenere o invertire l’espansione del comunismo durante la Guerra Fredda e la cosiddetta “guerra al terrorismo” dopo l’11 settembre rappresentarono forme di intervento che, sebbene rispecchiassero in parte esigenze economiche, furono motivate essenzialmente dal presunto mandato statunitense a promuovere la libertà al di fuori dei propri confini o a difenderla là dove si fosse già manifestata. Il modulo si propone di analizzare le diverse fasi di un processo che nel corso del Novecento ha condotto gli Stati Uniti a creare un esteso impero “informale” e a cercare una sua ulteriore espansione all’alba del Terzo millennio. Con particolare riferimento a enunciazioni strategiche come le note sulla Porta Aperta, il Corollario Roosevelt alla Dottrina Monroe, i Quattordici Punti di Woodrow Wilson, le Quattro Libertà, le Dottrine Truman, Eisenhower, Carter e Reagan, il New World Order, il Democratic Enlargement e la Dottrina Bush nonché al loro contesto storico, saranno prese in considerazione le dinamiche attraverso le quali uno Stato che era sorto da una guerra d’indipendenza come progetto ideologicamente antitetico agli imperi precedenti e coevi del Vecchio Mondo ha finito per percorrere una strada analoga all’esperienza europea in politica estera da cui gli Stati Uniti asserivano di voler prendere le distanze. Testi richiesti per l'esame: Del Pero, Mario, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo, 1776-2006, Roma-Bari, Laterza, 2008, pp. 159-435; Del Pero, Mario, Una nuova politica estera per gli Stati Uniti?, in Erik Jones e Salvatore Vassallo (a cura di), L’America di Obama e le implicazioni per l’Europa, Bologna, il Mulino, 2010, pp. 229-46; Mammarella, Giuseppe, Europa e Stati Uniti dopo la guerra fredda, Bologna, il Mulino, 2010, pp. 9-25, 43-153.


Storia Degli Stati Uniti D'america Lm B | Docente:
Stefano Luconi Il senso della missione nella politica estera statunitense: l’espansione continentaleFin da prima della loro costituzione in nazione sovrana, quelli che oggi sono gli Stati Uniti si sono sentiti investiti della missione di ergersi a modello per il resto del mondo. Le scaturigini di questo anelito sono identificabili nell’invito che John Winthrop rivolse ai puritani del Massachusetts nel 1630 affinché edificassero “una città sulla collina” che fungesse da esempio di redenzione religiosa alla madrepatria britannica. Tale paradigma nel Seicento ebbe una valenza esclusivamente spirituale e passiva perché mostrava agli altri popoli in cosa consistesse la virtù, lasciando loro la scelta di conformarvisi o meno. Tuttavia, nonostante una prospettiva isolazionista ribadita dal Farewell Address di George Washington, il modello incarnato dagli Stati Uniti assunse una crescente dimensione politica e ebbe una propria realizzazione concreta durante l’Ottocento con la marcia della cosiddetta “frontiera” verso ovest – cioè tramite l’estensione dei confini del paese fino al raggiungimento della costa pacifica dell’America Settentrionale – nonché attraverso alcuni fallimentari tentativi di acquisizioni territoriali nei Caraibi e nell’America Centrale nel periodo a cavallo della guerra civile. L’espansionismo statunitense trovò la propria legittimazione concettuale nell’“Impero della libertà” di Thomas Jefferson, in alcuni elementi della Dottrina Monroe e nel Manifest Destiny di John O’Sullivan. Il modulo intende esaminare le tappe dell’espansione continentale degli Stati Uniti alla luce sia di tali fondamenti ideologici sia dell’interazione di queste premesse con gli interessi economici e commerciali del paese a partire dal Model Treaty del 1776.Testi richiesti per l’esame:Del Pero, Mario, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo, 1776-2006, Roma-Bari, Laterza, 2008, pp. 5-155.Hill, Peter P. The Early National Period, 1775-1815, in Robert D. Schulzinger (a cura di), A Companion to American Foreign Relations, Malden, MA, Blackwell, 2003, pp. 48-63.Stephanson, Anders, Destino manifesto. L’espansionismo americano e l’Impero del Bene, Milano, Feltrinelli, 2004, pp. 11-145.Weeks, William E., American Expansion, 1815-1860, in Robert D. Schulzinger (a cura di), A Companion to American Foreign Relations, Malden, MA, Blackwell, 2003, pp. 64-78.