Programma di Storia Delle Tradizioni Popolari Mod. A:

TITOLO DEL CORSO“Mangiare l’autentico”: Cibo e gastronomia nella società contemporanea tra revivalismo folklorico, consumo massmediatico e industria turistica Obiettivi L’intento del corso è quello di fornire agli studenti, che per la prima volta si rapportano ai contenuti della disciplina, gli idonei strumenti critico-concettuali con i quali interpretare le problematiche inerenti il folklore (e più in generale le pratiche del quotidiano) nel quadro della cultura contemporanea. CONTENUTIIl programma didattico è suddiviso in una parte generale e in una monografica. Nella prima parte, della durata di 12 ore, saranno indagati i principali orientamenti teorici che improntano la storia degli studi demoetnoantropologici, nazionali ed internazionali. Verranno inoltre esaminati i principali strumenti metodologici e concettuali con i quali la disciplina si rapporta ai suoi oggetti tradizionali (e non) di studio.Nella seconda parte, della durata di 18 ore, verranno sottoposti a vaglio critico-riflessivo alcuni aspetti salienti delle pratiche alimentari in uso nella società post-moderna, con specifico riferimento all’impiego strumentale della gastronomia tradizionale/folklorico/territoriale a fini socio-identitari e turistico-commerciali.

MATERIALE PER SOSTENERE L’ESAME:1) A. M. CIRESE, “Cultura egemonica e culture subalterne”, Palumbo, Palermo, qualunque edizione (parti Q-A). 
2) E. DI RENZO (a cura di), “Strategie del cibo”, Roma, Bulzoni.
3) Appunti presi a lezione 
 Chi non frequenta il corso, oltre ai testi obbligatori relativi ai punti 1) e 2), dovrà portare aggiuntivamente il saggio di V. TETI, “Il colore del cibo”, Roma, Meltemi.