L'Oreste di Euripide
Il mito di Oreste sulla scena attica, dall'Orestea di Eschilo (458 a. C.), all'Oreste di Euripide (408 a. C.).
E' richiesta la lettura dell'Orestea di Eschilo, dell'Elettra di Euripide, dell' Elettra di Sofocle, e dell'Oreste di Euripide.
Si richiede l'utilizzo delle seguenti edizioni, sia per la lettura del testo che per lo studio delle pagine introduttive:
Per l'Orestea di Eschilo: Eschilo, Orestea, Intr. di V. Di Benedetto, trad. e note di E. Medda, L. Battezzato, M. P. Pattoni, Milano (BUR) 1995
Per l'Elettra di Euripide: Euripide, Supplici - Elettra, a cura di S. Fabbri, Milano (Mondadori) 1995
Per l'Elettra di Sofocle: Sofocle, Aiace Elettra, Intr. e note di E. Medda, trad. di M. P. Pattoni, Milano (BUR) 1997
Per l'Oreste di Euripide: Euripide, Oreste, Intr. trad. e note di E. Medda, Milano (BUR) 2001
Soprattutto ai non frequentanti si raccomanda di integrare lo studio dei drammi indicati utilizzando il seguente volume:
V. Di Benedetto - E. Medda, La tragedia sulla scena. La tragedia greca in quanto spettacolo teatrale, Torino (Einaudi - PBE) 2002.
Sono disponibili fotocopie relative alle fonti arcaiche sul mito di Oreste, esaminate nel corso delle prime lezioni.
Agli studenti non frequentanti si raccomanda comunque di concordare un programma.