Navigazione di Sezione:
Letteratura Tedesca 3 2009/2010
AMBIENTAZIONI INGLESI NELLA LETTERATURA TEDESCA
Il corso intende prendere in esame alcuni tra i più noti testi di teatro, di narrativa e di letteratura di viaggio di ambientazione inglese o irlandese, cercando di illuminare le ragioni che hanno indotto gli autori ad optare per tale sfondo. Illustrate le radici del fenomeno dell’anglofilia nel Settecento, verrà presentato il dramma borghese di Lessing, di cui viene proposto Miss Sara Sampson come prototipo del dramma familiare di stampo inglese. Verrà quindi trattato il dramma storico di Schiller Maria Stuart, trasposizione letteraria di uno degli episodi più delicati della storia britannica, ed il romanzo Il signore di Stechlin di Fontane, denso di allusioni e riferimenti al contesto inglese. Si procederà quindi alla disamina delle relazioni ‘letterarie’ di viaggio di C. Ph. Moritz, di H. Heine e di H. Böll, cercando di comprendere di volta in volta la positiva ‘alterità’ che determina l’interesse degli autori per il contesto anglofono.
G. E. Lessing, Miss Sara Sampson, Stuttgart, Reclam (UB 16)
K. Ph. Moritz, Reisen eines Deutschen in England im Jahre 1782, Frankfurt a. Main, Insel,
Fr. Schiller, Maria Stuarda, Milano, Mondadori
Th. Fontane, Il Signore di Stechlin, Milano, Garzanti
Heinrich Böll, Diario d’Irlanda, Milano, Mondadori
Letteratura Tedesca 3 B | Docente: Anna Fattori
Romanzi svizzero-tedeschi del Novecento
Il modulo si propone di delineare l’emergere del soggetto ‘moderno’ nel romanzo svizzero-tedesco del Novecento, cercando di sfatare il mito secondo cui la letteratura elvetica di lingua tedesca avrebbe peculiarità tali da risultare estranea al più vasto ambito della letteratura germanofona. Verrà dedicato spazio alla discussione in merito alla crisi della società borghese (Th. Mann), del soggetto e del linguaggio (Hofmannsthal) nella letteratura di lingua tedesca tra Ottocento e Novecento. A partire da Martin Salander, opera della vecchiaia di Keller che evidenzia la crisi degli ideali borghesi dell’Ottocento, il protagonista del romanzo svizzero-tedesco, sia che si tratti de L’assistente di Robert Walser che di Homo Faber e di Stiller di Max Frisch, prende le distanze dal contesto sociale in cui è inserito fino a rifiutare programmaticamente – in Stiller - la propria nazionalità elvetica e concentrarsi in maniera esclusiva sulla propria soggettività. In testi più recenti, ad es. in Mars di Fritz Zorn, il disagio è talmente spiccato da condurre alla sua fatale somatizzazione. Viene infine proposto Fräulein Stark di Thomas Hürlimann come esempio di trasvalutazione dello schema del Bildungsroman.
Testi:
G. Keller, Martin Salander, trad. di Mattia Mantovani, Bellinzona, Dadò (esce nell’autunno 2009)
R. Walser, L’assistente ,Torino, Einaudi
Max Frisch, Homo Faber, Frankfurt a. Main, Suhrkamp
Max Frisch, Stiller, Frankfurt a. Main, Suhrkamp
Fritz Zorn, Mars, München, Kindler
T. Hürlimann, Signorina Stark, tr. it. di E. Picco, Milano, Marcos y Marcos 2002
Letture critiche
Maurizio Basili, Thomas Hürlimann drammaturgo, narratore e saggista, Aracne, Roma 2007
Eugenio Bernardi, Robert Walser. L'assistente, in Giuliano Baioni, Giuseppe Bevilacqua et al., Il romanzo tedesco del Novecento, Torino: Einaudi 1973, S. 37-46
Eugenio Bernardi, Max Frisch. Stiller, in Giuliano Baioni, Giuseppe Bevilacqua et al., Il romanzo tedesco del Novecento, Torino: Einaudi 1973, S. 439-446
Anna Fattori, Thomas Hürlimann narratore, in Anna Chiarloni (a cura di), La prosa della riunificazione. Il romanzo in lingua tedesca dopo il 1989, Alessandria, Edizioni dell'Orso 2002, pp. 231-250.
Francesco Fiorentino e Günther Stocker (curatori), Letteratura svizzero-tedesca contemporanea, Napoli, Liguori 2000
P. Utz, Note armoniose e note stridenti. Figure musicali della critica alla patria da Keller a Hürlimann, in Francesco Fiorentino e Günther Stocker (a cura di), Letteratura svizzero-tedesca contemporanea, Napoli, Liguori 2000, pp. 43-59.