Programma dei Moduli del Corso:

Letteratura Tedesca 1 A | Docente:
Maria Caterina Poznanski Modulo A 6 CFU - Primo semestre ottobre-dicembre 2009  

Il ‘giovane’ nella letteratura tedesca fra il Settecento e l’Ottocento.

A partire dalla metà del Settecento gli scrittori tedeschi si affermano nel più vasto panorama europeo portatori di un nuovo e diverso ideale di umanità, quello che Mittner chiama l’adolescente che nella purezza del suo sentire si nutre di ideali nobili ed irraggiungibili, almeno nella realtà storica contingente. Attraverso la lettura di alcuni racconti divenuti dei classici nella Storia della Letteratura Tedesca e non solo, si intende esemplificare il rapporto problematico fra fantasia e realtà in un periodo storico fra i più complessi per la Germania.

Saranno lette e commentate le seguenti opere:   Johann Wolfgang v. Goethe, I dolori del giovane Werther, nell’edizione Oscar Mondadori,  oppure Bompiani; Heinrich v. Kleist, Michael Kohlhaas, in, I racconti, Garzanti; E.T.A. Hoffmann, L’Uomo della Sabbia, in, Racconti, Editori Riuniti; Georg Büchner, Lenz, Adelphi; Joseph v. Eichendorff, Dalla vita di un perdigiorno, Rizzoli. Per la parte generale di inquadramento storico culturale del periodo e degli autori si consiglia la Storia della Letteratura Tedesca – Dal pietismo al Romanticismo (1700-1820) e Dal Realismo alla sperimentazione (1820-1970) di L. Mittner, Einaudi.


Letteratura Tedesca 1 B | Docente:
Maria Caterina Poznanski Modulo B  6 CFU II° Semestre, Febbraio-Maggio Riscritture e adattamenti di figure classiche nel teatro tedesco dal Romanticismo alla Modernità   Miti e personaggi della storia e della cultura classica sono da sempre fonte di ispirazione per la civiltà occidentale, in special modo per la drammaturgia che per secoli ha rappresentato il modello compositivo di riferimento. Anche quando, soprattutto con il Novecento, lo spazio scenico è stato riempito e pensato seguendo principi e modelli estetici diversi, gli autori di teatro tedeschi hanno continuato a rileggere i classici cosicché ritraducendoli o riscrivendoli hanno finito spesso con il ripensarli e adattarli alla sensibilità loro contemporanea.   Il corso prevede la lettura delle seguenti opere:   Friedrich Hölderlin, Edipo il tiranno, ed. Feltrinelli; Heinrich v. Kleist, PentesileaAnfitrione, in “Teatro”, ed. Guanda                     Franz Grillparzer, Medea in: Euripide, Seneca, Grillparzer, Alvaro, Medea, (a c. di                                M. G. Ciani) ed. Marsilio;                                   Hugo v. Hofmannstahl, Elettra, ed. Garzanti, Elena, in Euripide Hofmannstahl,                                         Ritsos, Elena, (a c. di F. Donadi) ed. Marsilio; Bertolt Brecht, Antigone, in Sofocle, Anouilh, Brecht, Antigone. Variazioni sul                         Mito, (a c. di M. G. Ciani) ed. Marsilio; Heiner Müller, Filottete, ed. il melangolo oppure UBU libri, Riva abbandonata,                          Paesaggio con Argonauti, Materiale per Medea, in “Teatro II”, ed.                          UBU libri   La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.