Programma di Antropologia Culturale Prima Annualita' Modulo A+b:

LAUREA TRIENNALE

nb Il programma è valido per tutti i corsi di laurea in cui “Antropologia culturale” risulti tra gli insegnamenti obbligatori o opzionali, qualunque sia il tipo indicato nel manifesto degli studi (1.A discipline di base, 1.B caratterizzanti, 5.B affini o integrative, 5.A a scelta dello studente). Se il corso di laurea dello studente prevede Antropologia culturale per 6cfu, il programma da seguire è il Modulo A. Se lo studente può conseguire ulteriori 6cfu (da selezionare anche tra le discipline a scelta), il programma è quello del Modulo B.

 

MODULO A (5 cfu)

I fondamenti della disciplina

Obiettivi didattici

Il modulo intende alfabetizzare gli studenti rispetto ai concetti di base dell’antropologia culturale e alla sua storia disciplinare. Particolare rilevanza verrà data ai campi di ricerca (antropologia politica, economica, simbolica) e alla metodologia della ricerca sul campo: il concetto di interpretazione, l’approccio dialogico, la costruzione del dato antropologico. Sono previste esercitazioni pratiche nel corso del modulo.

Modalità di valutazione

Primo esonero scritto in aula a metà modulo (valore 25% del voto finale)

Secondo esonero scritto in aula a fine modulo (valore 25%)

Esame orale a integrazione degli esoneri (valore 20%)

Elaborati scritti da svolgere a casa durante la frequenza (valore 20%)

Partecipazione attiva alle lezioni (valore 10%)

nb A partire dalla fine delle lezioni, il “primo esonero scritto” e il “secondo esonero scritto” verranno sostituiti da un esame orale complessivo, su tutto il programma del corso. In pratica, sarà possibile sostenere gli esoneri scritti solo nel periodo delle lezioni frontali. Da giugno chi non avesse fatto gli esoneri farà un “normale” esame orale. Tutti sono comunque tenuti a presentare gli elaborati scritti da svolgere a casa, secondo le modalità indicate nel corso delle lezioni.

Testi d’esame

1. Conrad Phillip Kottak, Antropologia culturale, Milano, McGraw-Hill, 2008.

2. Saggi di Clifford Geertz raccolti in dispensa (info a lezione):

·         Gli usi della diversità (da Antropologia e filosofia)

·         Verso una teoria interpretativa della cultura (da Interpretazione di culture)

·         L’impatto del concetto di cultura sul concetto di uomo (da Interpretazione di culture)

·         Il gioco profondo: note sul combattimento di galli a Bali (da Interpretazione di culture)

·         “Dal punto di vista dei nativi”: sulla natura della comprensione antropologica (da Antropologia interpretativa)

3. Un testo a scelta tra:

3a) Lila Abu-Lughod, Sentimenti velati. Onore e poesia in una società beduina, Torino, Le Nuove Muse, 2007.

3B) Marjorie Shostak, Nisa. La vita e le parole di una donna !Kung, Roma, Meltemi, 2002.

 

MODULO B (5 cfu)

Identità e confini politici

Obiettivi didattici

Obiettivo di questo modulo (rivolto agli studenti che abbiano già sostenuto il modulo A o altri 6cfu M-DEA/01) è consentire agli studenti di argomentare sulle forme materiali dell’appartenenza e sulle sue determinazioni socio-culturali. Il modulo è articolato in due sezioni.

1. Appartenenza familiare. Cenni di antropologia della parentela.

2. Appartenenza etno-nazionale. Le forme culturali delle identità collettive.

Nella prima parte gli studenti saranno invitati a ragionare sulla “natura non naturale” del sistema della parentela, nella seconda sulla “natura non naturale” della loro appartenenza collettiva di riferimento (locale o nazionale).

Modalità di valutazione

Le stesse valide per il Modulo A

Testi d’esame

1. Dispensa del docente con cenni sulle teorie del nazionalismo e sugli studi di parentela (info a lezione).

2. Benedict Anderson, Comunità immaginate, Roma, manifestolibri, 1995.

3. Ugo Fabietti, L’identità etnica. Storia e critica di un concetto equivoco, Roma, Carocci, 2007.

4. Piero Vereni, Vite di confine, Roma, Meltemi, 2004.