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Lingua E Letteratura Italiana Nella Psicologia 2024/2025
Programma:
Si struttura in quattro parti: 1) PERCHÉ PARLIAMO COSÌ (DA DOVE VENIAMO): glosse sulla storia della lingua. - Tre documenti che segnano il passaggio dal latino all’'italiano volgare. - lettura e commento di due Canti della 'Commedia' di Dante: Inf. V (vv. 73-142) - Paolo e Francesca; Inf. XXVI (vv. 76-142) - il racconto di Ulisse. - Unità d'Italia: letteratura scritta e analfabetismo orale - strumenti novecenteschi per superare l'analfabetismo - dalla lingua dei Media alle chat: tornano i simboli - caratteri attuali della lingua scritta e parlata: varianti - formazione delle parole: inglese, latino o italiano? - 'Archeologia' delle parole - Riflessione: cosa significa e quali benefici culturali determina il 'viaggiare'. 2) COME CI PRESENTIAMO (DOVE ANDIAMO): - differenza tra "Lingua"e "Linguaggio" - il Linguaggio non verbale: segni, rappresentazioni, gesti del corpo umano. - lingua scritta e lingua parlata: differenze. Cenni sulla classificazione dei Dialetti 3) COME PENSIAMO (CHI SIAMO): esempi di Psicologia applicata alla Letteratura italiana: a) considerazioni varie su persona/personaggio, vero/verosimile attraverso la lettura di Pirandello; b) psicoanalisi: pagine scelte da Italo Svevo, "La coscienza di Zeno"; c) 1923 (lettura della Prefazione, del Preambolo e del Capitolo "La storia del mio matrimonio") - il gioco delle parti nella vita reale: Luigi Pirandello, "Così è (se vi pare)" - 1917/1925. 4) COME OPERIAMO (COSA FACCIAMO): - Caratteri del ragionamento. Logica applicata - Coerenza. Connettivi. Possibili errori nel parlato e nello scritto. Tipi di testo e tipi di discorso. - Analisi del periodo: alcuni tipi di subordinata - Tecniche di redazione di una 'Lettera' e di una 'Relazione' ad uso della psicologia prevalentemente ‘clinica’ (per terapie di gruppo e di famiglia, terapia dell’età evolutiva, terapia per disturbi –neuropsicologia – per adulti e per età evolutiva) *Applicazioni scritte e verbali in aula.