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Drammaturgia Antica A 2024/2025
Il corso intende fornire agli studenti solide conoscenze di base di ordine filologico, storico, artistico per comprendere i testi, i personaggi, i generi, i monumenti del teatro antico nella corretta prospettiva storica e culturale, anche al fine di valutarne la fortuna e la continuità nella cultura occidentale.
Lo studente sarà avviato alla conoscenza del contesto storico, sociale, religioso in cui nasce e si sviluppa il fenomeno del teatro greco e romano, e soprattutto alla conoscenza del testo drammatico antico nelle sue specificità: dal punto di vista testuale, letterario e drammaturgico. Anche attraverso la conoscenza di strumenti teorici e metodologici essenziali, gli studenti saranno in grado di analizzare e comprendere i testi drammatici classici, affrontare semplici problemi interpretativi anche proponendo ipotesi personali, creare collegamenti tra diversi ambiti disciplinari, orientarsi nella ricerca bibliografica per approfondimenti autonomi.
Il teatro in Grecia. Tragedia, commedia, dramma satiresco. I testi. Le fonti. Le origini. Le feste, gli agoni teatrali, lo spazio e le convenzioni drammaturgiche del teatro greco. Il coro e l’attore. Parola, musica, spettacolo.
Nozioni essenziali su Eschilo, Sofocle, Euripide. Aristofane. Menandro.
Il teatro a Roma. Aspetti principali, autori e testi. Nozioni essenziali su Plauto, Terenzio, Seneca.
M. Di Marco (a cura di), Storia del teatro greco, Roma (Carocci) 2020 (in particolare i seguenti capitoli: 1. Il teatro in Grecia, 3. La tragedia: dalle origini a Eschilo, 4. Sofocle, 5. Euripide e la tragedia posteuripidea, 6. Il dramma satiresco, 11. Aristofane, 13. Menandro, 18. Gli intrecci dei drammi).
G. Petrone (a cura di), Storia del teatro latino, Roma (Carocci) 2020 (in particolare i seguenti capitoli: 1. Il teatro a Roma, 4. Plauto, 7. Terenzio, 11. Il teatro di Seneca).
Ulteriori informazioni saranno date durante il corso.
È richiesta la lettura dei seguenti testi:
- Eschilo, Orestea (Agamennone, Coefore, Eumenidi);
- Sofocle, Antigone;
- Euripide, Le Baccanti;
- Aristofane, Le Rane
Per la lettura - in traduzione - dei drammi indicati in programma si consiglia di utilizzare le edizioni della BUR (Biblioteca Universale Rizzoli), in ogni caso è INDISPENSABILE evitare traduzioni antiquate e prive di note di commento, come quelle comunemente disponibili in rete. In caso di dubbio o difficoltà scrivere a pace@lettere.uniroma2.it.
Durante lo svolgimento del corso saranno resi disponibili sulla piattaforma Teams i materiali didattici utilizzati a lezione e altri materiali integrativi, oltre a indicazioni bibliografiche e sitografiche.
Saranno proposte attività integrative: lettura condivisa dei testi, visione di spettacoli teatrali e altro.
L'esame valuta la preparazione complessiva dello studente, la capacità di mettere in relazione le conoscenze riguardanti le varie parti del programma, la coerenza dell'argomentazione, la capacità analitica e l'autonomia di giudizio. Vengono inoltre valutate la padronanza del linguaggio e la chiarezza espositiva dello studente, in conformità con i descrittori di Dublino (1. conoscenza e comprensione; 2. applicazione della conoscenza e dell'esperienza; 3. formulazione di giudizi; 4. capacità di apprendimento; 5. capacità di comunicazione).
Il voto finale si baserà per il 70% sull'approfondimento delle conoscenze dello studente e per il 30% sulla sua capacità di espressione e di pensiero critico indipendente.
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri:
– Non superato: significative carenze e imprecisioni nella conoscenza e nella comprensione della materia; scarse capacità di analisi e sintesi, ricorrenti generalizzazioni, limitate capacità critiche e di giudizio; gli argomenti sono esposti in modo incoerente e con un linguaggio inappropriato.
– 18-20: Conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente, con occasionali generalizzazioni e imperfezioni; sufficiente capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio, gli argomenti sono frequentemente esposti in modo incoerente e con un lessico inadeguato.
– 21-23: Discreta conoscenza e comprensione dell'argomento; adeguate capacità di analisi e sintesi con argomentazioni coerenti e logiche, ma con un lessico spesso inadeguato.
– 24-26: Buona conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso, ma con un lessico non sempre adeguato.
– 27-29: Ottima conoscenza e comprensione degli argomenti; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con un lessico.
– 30-30 e lode: Eccellente livello di conoscenza e comprensione degli argomenti. Ottime capacità di analisi, sintesi e autonomia di giudizio. Le argomentazioni sono espresse in modo originale e con un lessico adeguato.