Programma di Storia Linguistica E Dialettologia Dell'italia Lm A:

MODULO SVOLTO DAL PROF. PAOLO POCCETTI

Il corso si propone di offrire una panoramica della storia linguistica dell'Italia degli ultimi tre millenni nella cornice europea e mediterranea. Parte prevalente del corso sarà riservata al quadro linguistico dell'Italia preromana e romana come base per le evoluzioni successive sia del latino sia delle varietà romanze. 

 Particolare attenzione sarà riservata all'Italia come crocevia di contatti di lingue e culture tra Europa e Mediterraneo dall’antichità ad oggi con la focalizzazione di tre ambiti : 1) il mosaico delle lingue dell’'Italia preromana nelle loro relazioni reciproche di tipo genealogico e/o tipologico; 2) la trasmissione di alfabeti, formazione delle scritture locali e processi di alfabetizzazione; 3) la creazione di modelli di testi; 4) le varietà del latino, la formazione del latino standard, le sue varietà; 5) diffusione del latino nella rete dei contatti su scala mediterranea; 6) la frammentazione del latino in prospettiva sincronica e diacronica e la formazione del tipo linguistico ‘romanzo’ : metodi e approcci.

Questi percorsi saranno illustrati attraverso l'analisi e commento linguistico di testi selezionati e distribuiti durante il corso  

 

La prova di esame valuta, la preparazione complessiva dello studente, la capacità di integrazione delle conoscenze delle diverse parti del

programma, la consequenzialità del ragionamento, la capacità analitica e la autonomia di giudizio. Inoltre vengono valutate la proprietà di

linguaggio e la chiarezza espositiva, in aderenza con i descrittori di Dublino (1.Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and

understanding); 2. Capacità di applicare la conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); 3. Autonomia di giudizio

(making judgements); 4. Capacità di apprendimento (learning skills); 5: Abilità di comunicazione (communication skills),.

Il voto finale sarà rapportato per il 70% al grado di conoscenza e per il 30% alla capacità espressiva e di giudizio autonomo dimostrate dallo

studente.

La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:

Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi,

frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio , gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio

inappropriato,

18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi

e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco

appropriato/tecnico,

21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica

sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico

24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo

rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico.

27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti

esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico

30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di

giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato.

 

 

Esame orale

 

1) P.Poccetti-D.Poli C.Santini, Una storia della lingua latina, Carocci

2)  E. Vineis, Il latino, Il Mulino

3)  S.Marchesini, Le lingue frammentarie dell'Italia antica, Hoepli

4)  A.Zamboni, Alle origini dell'Italiano  Carocci

Durante lo svolgimento saranno distribuiti ulteriori  testi specifici  oggetto di analisi e commento linguistico