PITAGORA E PITAGORISMO NEL MEDIOEVO
Il corso intende presentare la figura di Pitagora nel medioevo quale emblema delle discipline matematiche racchiuse nel 'quadrivio', la quadruplice via filosofica che ha nel filosofo di Samo il suo mitico padre fondatore, e quale figura carismatica della tradizione filosofico-teologica che assume il numero a fondamento ontologico della realtà. Partendo dall'età di Boezio, al quale si deve lo stesso conio del termine quadrivio, saranno ripercorsi alcuni snodi principali del pitagorismo medievale fino alla riproposizione umanistica.
I testi saranno forniti a lezione, in traduzione italiana.
Gli studenti lavoratori non frequentanti devono concordare con la docente le integrazioni bibliografiche che verranno comunicate al termine del corso.
TESTI ADOTTATI:
- Antonio Donato, Boezio. Un pensatore tardoantico e il suo mondo, Carocci 2021
- Brill's Companion to the Reception of Pythagoras and Pythagoreanism in the Middle Ages and the Renaissance, eds. I. Caiazzo, C. Macris, A. Robert, Leiden, Brill 2022 (solo alcuni contributi che verranno resi disponibili a lezione)
- Dispense e testi che verranno letti e commentati verranno resi disponibili a lezione (sulla classe allestita nella piattaforma Teams o altro strumento).
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con la docente il programma integrativo, che verrà stabilito alla fine del corso.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
A titolo esemplificativo, si segnalano i seguenti volumi:
- Antonio Donato, Boezio. Un pensatore tardoantico e il suo mondo, Carocci 2021
- Brill's Companion to the Reception of Pythagoras and Pythagoreanism in the Middle Ages and the Renaissance, eds. I. Caiazzo, C. Macris, A. Robert, Leiden, Brill 2022
- David Albertson, Mathematical Theologies. Nicholas of Cusa and the Legacy of Thierry of Chartres. Oxford: Oxford University Press 2014
- Cecilia Panti, Filosofia della musica. Tarda antichità e medioevo, Roma, Carocci 2008