Programma dei Moduli del Corso:

Archeologia Fenicio-punica A | Docente:
Alessandro Giuseppe Francesco Campus

Archeolohia fenicio-punica mod. B

 

OBIETTIVI FORMATIVI: Scopo del corso è introdurre lo studente alla conoscenza della civiltà punica dopo la distruzione di Cartagine del 146 a.C.   CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:  Gli studenti dovrebbero poter avere le basi per intraprendere un percorso più avanzato nell'ambito di questi studi.   CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti, per mezzo del metodo di studio, dovrebbero esser in grado di applicare  conoscenze e capacità di comprensione mostrando un approccio professionale al loro lavoro e possiedano competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi.   AUTONOMIA DI GIUDIZIO:  Gli studenti dovrebbero esser in grado di affrontare i problemi relativi alla civiltà fenicio-punica potendo avere un approccio critico agli studi   ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti, a seguito delle competenze apprese, dovrebbero poter interagire con altri professionisti, anche non specialisti, per avere un approccio propositivo per la soluzione di problemi che si dovessero presentare nell'ambito della propria attività.   CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti dovrebbero aver formato una conoscenza base delle vicende storiche e archeologiche per poter portare avanti studi di livello superiore.     Dal punto di vista dell'inquadramento storico-culturale saranno affrontati i seguenti argomenti: - Lo scontro tra Cartagine e Roma e le tre guerre puniche. - La posizione della Madrepatria e delle altre colonie. - Le innovazioni e le continuità durante l'età post-punica. - I segni della continuità: l'iconografia e l'onomastica. - I segni delle innovazione: l'apporto dell'elemento libico. - La nuova religione.     Descrizione delle modalità e dei criteri di verifica dell’apprendimento La valutazione dello studente prevede una prova orale durante la quale vengono proposte alcune immagini relative alla produzione artigianale ed artistica post-punica Lo studente dovrà dimostrare di saper inquadrare le opere proposte all'interno del quadro storico del rapporto tra sostrati ed adstrati. Nella valutazione dell’esame la determinazione del voto finale tiene conto delle risposte sui fatti specifici sottoposti e della capacità di saper fare collegamenti tra le varie materie. Viene tenuto anche conto della capacità di usare correttamente un linguaggio tecnico e della chiarezza espositiva. Per superare l’esame occorre riportare un voto non inferiore a 18/30; a tal fine, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti storici e una conoscenza di base degli argomenti; per conseguire una votazione superiore a 25/30, lo studente deve inoltre aver acquisito una solida conoscenza delle trasformazioni culturali storicamente determinatesi nella storia della civiltà fenicio-punica; per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, con capacità interpretative autonome.   TESTI - A. Campus, Tra arte colta e arte popolare in Sardegna. L’esempio di Padria, in E. Acquaro (a cura di), Alle soglie della classicità: il Mediterraneo tra tradizione e innovazione. Studi in onore di S. Moscati, Roma 1996, pp. 579-590. - A. Campus, Appunti e spunti per un’analisi dei complessi votivi punici in Sardegna, in P. Bernardini - R. D’Oriano - P.G. Spanu (a cura di), Phoinikes b Shrdn, i Fenici in Sardegna. Nuove acquisizioni (Catalogo della mostra, Oristano luglio - dicembre 1997), Oristano 1997, pp. 167-175. - A. Campus, Riflessioni sull’arte popolare punica sarda, in  Prospettiva. Rivista di storia dell’arte antica e moderna, 130-131 (Aprile-Luglio 2008), pp. 135-146. - G.A. Cecconi, Romanizzazione, diversità culturale, politicamente corretto, in MEFRA, 118 (2006), pp. 81-94. - P. Le Roux, Regarder vers Rome aujourd’hui, in MEFRA, 118 (2006), pp. 159-166. - G. Traina, Romanizzazione, métissages, ibridità. Alcune riflessioni, in MEFRA, 118 (2006), pp. 151-158. - A. Campus, Appunti per una conclusione, in A. Campus, Punico postpunico. Per una archeologia dopo Cartagine, Tivoli 2012, pp. 399-407 - A. Campus, Utopia e distopia. La romanizzazione come fenomeno di resilienza, Ariccia 2015.  



Archeologia Fenicio-punica B | Docente:
Alessandro Giuseppe Francesco Campus
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