Programma di Teoria Della Conoscenza:

Mondo della vita e ragione ne *La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale*

L'idea che guida Husserl nella sua opera più nota è "quella di mostrare quanto l'obiettivismo della fisica moderna sia il legittimo risultato di un'operazione concettuale di grandiosa portata. L'errore non sta nell'abbandono della pseudo-immediatezza del mondo della vita, ma [...] nel non riuscire più a riconoscere che l'operare concettuale della scienza non è da intendersi ingenuamente come diretta manipolazione di rappresentazioni. La distinzione (piuttosto che contrapposizione) tra scienza e mondo della vita mette in luce la razionalità propria di quest'ultima [... che è essa stessa] un'operazione della soggettività. [...] L'approfondimento della tematica della riduzione al fenomeno [...] resta incentrata sui due pilastri di sempre del progetto husserliano: la coscienza e le 'cose stesse' [... secondo la sua] ispirazione originaria iscritta nel progetto di una critica della ragione" (G. Gigliotti).

Testi per l'esame:

E. Husserl, *La Crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale*, il Saggiatore

P. Bucci, *La Crisi delle scienze europee di Husserl*, Carocci

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