Programma di Storia Della Filosofia Medievale B:

Tradurre e commentare Aristotele nel Medioevo. Il caso di Roberto Grossatesta

Il corso ripercorre le prime fasi di diffusione della filosofia di Aristotele (e dei suoi commentatori greci, bizantini e arabi) nel secolo XIII, prendendo come punto di riferimento i commenti e le traduzioni di Roberto Grossatesta, maestro delle Arti e primo maestro della scuola francescana di Oxford, poi vescovo di Lincoln dal 1235 al 1253, anno della morte. I suoi commenti alla *Fisica* e agli *Analitici secondi* (primi commenti latini a queste opere), le sue traduzioni dal greco di *Il cielo* e dell’*Etica nicomachea* nonché di testi pseudo-aristotelici, e infine la presenza di Aristotele nelle sue opere filosofiche e teologiche contribuirono sensibilmente alla definizione del primo aristotelismo e della sua convergenza con la tradizione neoplatonica.

testi d'esame

Roberto Grossatesta, *La luce*, a cura di Cecilia Panti, Pisa, PLUS-Pisa University Press, 2011

James McEvoy, *Gli inizi di Oxford. Grossatesta e i primi teologi*, Milano, Jaca Book 1996

Cecilia Panti, *Il De caelo nel medioevo: le citazioni e la translatio di Roberto Grossatesta*, Fogli di filosofia 12 (2019) on-line: https://scuoladifilosofia.it/fogli

Sezioni di testi e dispense verranno distribuite a lezione attraverso la classe Teams del corso.

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con la docente la bibliografia integrativa.

Bibliografia integrativa:

Roberto Grossatesta, *Metafisica della luce*, a cura di Pietro Rossi, Milano, Rusconi 1986

Cecilia Panti, *Moti virtù e motori celesti nella cosmologia di Roberto Grossatesta*, Firenze, SISMEL-Edizioni del Galluzzo 2001

Ezio Franceschini, *Roberto Grossatesta e le sue traduzioni latine*, Atti Reale Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti (1934), rpt. in *Scritti di Filologia latina medievale*, Padova 1976, vol. 2, pp. 409-544