Programma dei Moduli del Corso:

Storia Del Teatro E Dello Spettacolo A | Docente:
Donatella Orecchia

STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO XVI-XVIII secolo

Il corso ha l’'obiettivo di fornire una ricostruzione analitica di alcuni dei principali modelli di scrittura teatrale a partire dal Rinascimento e fino alla prima metà del Novecento. Scrittura teatrale sarà intesa nella sua accezione ampia e complessa, che va dal testo drammatico allo spazio scenico, dalla recitazione degli attori alle scelte di allestimento.   Filo rosso della riflessione sarà il rapporto fra il concetto finto e quello vero e la loro articolazione sulla scena in relazione ai mutamenti culturali e strutturali.   La lettura analitica dei testi, lo studio delle fonti iconografiche e l’'analisi di alcuni emblematici spettacoli anche attraverso la riproduzione video, permetteranno di definire alcuni modelli di scrittura per la scena e le rispettive culture teatrali che li hanno informati.   Particolare importanza è data alla relazione che, di volta in volta, si instaura tra la componente testuale originaria, ove presente, e quella scenica (lo spettacolo, scomponibile in molteplici elementi: drammaturgia, attore e recitazione, spazio scenico e scenografia, ecc.).    Il modulo A sarà dedicato alla storia del teatro occidentale dal Rinascimento all’'Ottocento.   Nel corso dell’anno accademico lo studente, per poter sostenere l’esame, è tenuto ad assistere ad almeno due spettacoli dal vivo (escludendo, quindi, filmati ed opere videoregistrate), che possono essere scelti liberamente secondo il gusto e le possibilità individuali. Sugli spettacoli scelti lo studente dovrà essere in grado di riferire brevemente all'esame.    

 

PROGRAMMA PER TUTTI

1).M. Cambiaghi, A. Egidio, I. Innamorati, A. Sapienza, Storia del teatro. Scena e spettacolo in Occidente, Ediz. Mylab Pearson, 2020; 2) D. Diderot,  Il paradosso dell'attore, ROma, Audino, 2020 3) Alle fonti del teatro. Documenti per la storia dello spettacolo in occidente, a cura di L. Allegri e F. Cotticelli, Roma, Carocci, 2022 4) L. Allegri, Invito a teatro. Manuale minimo dello spettatore, Laterza, Roma-Bari, 2018 5) Lettura e analisi di: N. Machiavelli, la Mandragola; W. Shakespeare, Amleto; JB. Molière, Il Tartufo; C. Goldoni, La locandiera

 

 

 

Lezioni frontali, discussioni collettive per la soluzione di nodi problematici, ricerca di materiali in biblioteca e on-line, studio di testi e materiali audiovisivi, relazioni e esercitazioni individuali, lavori di gruppo con momenti di tutorato tra pari.  

 

Esame orale. Solo per i frequentanti è previsto un esonero al termine delle lezioni di ciascun modulo.  Per la valutazione e la definizione del voto in trentesimi, la docente terrà conto della proprietà di linguaggio, dell’assimilazione dei contenuti, delle capacità di collegare tra loro ed elaborarecriticamente i dati analizzati e gli argomenti trattati.    

La frequenza pur essendo facoltativa è altamente raccomandata. Per i non frequentanti verranno proposti appuntamenti ad hoc per agevolare lo studio individuale. Si considera studente frequentante chi ha seguito 2/3 delle lezioni. Verranno raccolte le presenze (sia in aula sia a distanza).




Storia Del Teatro E Dello Spettacolo B | Docente:
Donatella Orecchia

Il corso ha l’'obiettivo di fornire una ricostruzione analitica di alcuni dei principali modelli di scrittura teatrale a partire dal primo Ottocento e fino alla prima metà del Novecento. Scrittura teatrale sarà intesa nella sua accezione ampia e complessa, che va dal testo drammatico allo spazio scenico, dalla recitazione degli attori alle scelte di allestimento.   Filo rosso della riflessione sarà il rapporto fra il concetto finto e quello vero e la loro articolazione sulla scena in relazione ai mutamenti culturali e strutturali.   La lettura analitica dei testi, lo studio delle fonti iconografiche e l’'analisi di alcuni emblematici spettacoli anche attraverso la riproduzione video, permetteranno di definire alcuni modelli di scrittura per la scena e le rispettive culture teatrali che li hanno informati.   Particolare importanza è data alla relazione che, di volta in volta, si instaura tra la componente testuale originaria, ove presente, e quella scenica (lo spettacolo, scomponibile in molteplici elementi: drammaturgia, attore e recitazione, spazio scenico e scenografia, ecc.).   

Il modulo B sarà focalizzato sull'Otto e Novecento. 

Nel corso dell’anno accademico lo studente, per poter sostenere l’esame, è tenuto ad assistere ad almeno due spettacoli dal vivo (escludendo, quindi, filmati ed opere videoregistrate), che possono essere scelti liberamente secondo il gusto e le possibilità individuali. Sugli spettacoli scelti lo studente dovrà essere in grado di riferire brevemente all'esame.  

 

  • PROGRAMMA PER TUTTI GLI STUDENTI 

1) M. Cambiaghi, A. Egidio, I. Innamorati, A. Sapienza, Storia del teatro. Scena e spettacolo in Occidente, Ediz. Mylab Pearson, 2020 (Otto e Novecento); 2) Alle fonti del teatro. Documenti per la storia dello spettacolo in occidente, a cura di L. Allegri e F. Cotticelli, Roma, Carocci, 2022 (Otto e Novecento); Lettura e analisi di: H. Ibsen, Casa di bambola - A. Cechov, Il gabbiano - L. Pirandello, I sei personaggi in cerca d’autore, - B. Brecht, Antigone - E. De Filippo, Natale in casa Cupiello

Lezioni frontali, discussioni collettive per la soluzione di nodi problematici, ricerca di materiali in biblioteca e on-line, studio di testi e materiali audiovisivi, relazioni e esercitazioni individuali, lavori di gruppo con momenti di tutorato tra pari.    

La frequenza pur essendo facoltativa è altamente raccomandata. Per i non frequentanti verranno proposti appuntamenti ad hoc per agevolare lo studio individuale. Si considera studente frequentante chi ha seguito 2/3 delle lezioni. Verranno raccolte firme di presenza.  

Esame orale. Solo per i frequentanti è previsto un esonero al termine delle lezioni di ciascun modulo.  Per la valutazione e la definizione del voto in trentesimi, la docente terrà conto della proprietà di linguaggio, dell’assimilazione dei contenuti, delle capacità di collegare tra loro ed elaborare criticamente i dati analizzati e gli argomenti trattati.