Programma di Storia Della Filosofia Dell'illuminismo Mod. A:

STORIA DELLA FILOSOFIA DELL'ILLUMINISMO

LAUREA MAGISTRALE – 12 CFU

Prof. Paolo Quintili

a.a. 2021-2022

 

PROGRAMMA GENERALE DEI DUE MODULI

 

Il problema dell’ateismo filosofico nel pensiero moderno, dai libertini a Nietzsche.

 

Il termine «ateo», fin dalla sua nascita, è un marchio d’infamia, una temibile ingiuria : la «parola dell’Altro» (O. Bloch). Fin dall’Antichità sono esistite figure di «atei» famosi, che non si autodefinivano tali (Democrito, Epicuro, Teodoro «l’Ateo» ecc.) e che negarono il disegno di una «divina provvidenza» nel quadro della formazione del mondo. Tuttavia, solo in Età Moderna, con la frattura del Cristianesimo sancita dalla Riforma, e con la conseguente «crisi della coscienza europea» (P. Hazard), s’afferma a poco a poco una figura «positiva» di ateo, l’«ateo virtuoso» (P. Bayle), l’ateo «filosofo», incarnato in modo eminente da B. Spinoza, di cui F. Nietzsche, nell’annunciare la «morte di Dio» (Gaia Scienza), ebbe a dire : «Ho un precursore! E che precursore! (…) non solo la tendenza generale della sua filosofia è identica alla mia: – fare dell’intelletto la passione più poderosa; ma mi ritrovo ancora in cinque punti capitali della sua dottrina…». Nella definitiva separazione della morale filosofica dalla religione, precursori, tanto di Spinoza quanto dello stesso Nietzsche, furono quei pensatori libertini che R. Pintard definì: «il rovescio del Secolo dei Santi», in un’età che presto non conoscerà più altra «santità» se non quella della morale civile dei Droits de l’Homme.

 

MODULO A – 6 CFU

Semestre I – Inizio : 4 ottobre 2021

 

Programma:

 

La nascita dell’ateismo tra Seicento e Settecento. I Libertini e gli Illuministi.

 

Testi:

 

–  AA.VV., Il pensiero libertino, Antologia a cura di O. Pompeo-Faracovi, Torino, Loescher, 1977 [Dispense elettroniche PDF, disponibili sulla bacheca internet della cattedra];

– P.-H. Th. D’HOLBACH, Il buon senso. Ossia idee naturali opposte alle idee soprannaturali [1772], a cura di S. Timpanaro, Milano, Garzanti, 1985.

 

Testo comune ai due moduli [Dispense in pdf]:

– G. MINOIS, Storia dell’ateismo, Trad. it. di O. Trabucco e L. La Porta, Roma, Editori Riuniti, 2003, Introduzione (pp. 9-14) e cap. 1: «Le origini-: fede o incredulità?» (pp. 17-35); e Parte Terza: «Tra due crisi della coscienza europea» (pp. 183-286).

 

Il Dott. Antonio Cecere svolgerà un Seminario, comune ai due moduli, su : «L’ateismo dei Lumi (D’Holbach, Diderot) e la nascita della laicità».

 

Letture consigliate (per entrambi i moduli):

 

-       P. Quintili, Come si diventa europei? Giordano Bruno, l’Europa e la filosofia,  in C. Cappa-P. Paesano-P. Terracciano (a cura di), L’Umanesimo tra crisi e futuro, Pisa, ETS, 2020, pp. 53-60.

-       P. Quintili, Politica e diritti tra Europa e Maghreb. Alle origini della nozione di laicità, in A. Cecere-A. Coratti (a cura di), Lumi sul mediterraneo. Politica, diritto e religione tra le due sponde del Mediterraneo,  Milano, Jouvence, 2019, pp. 97-117.

-      G. Mori, L’ateismo dei moderni. Filosofia e negazione di Dio da Spinoza a d’Holbach, Roma, Carocci, 2017.

[I testi qui elencati saranno resi disponibili in formato elettronico PDF qui, sul sito “Didattica Web” della cattedra].

 

A partire dal 1 ottobre 2021 sarà disponibile una «bacheca elettronica» in rete, sul sito di «Didattica web», dove lo studente troverà altri materiali, dispense, fotocopie in pdf ecc. utili allo svolgimento del corso.

N.B. La Dissertazione scritta - Per sostenere l'esame lo studente dovrà cimentarsi nella preparazione di una Dissertazione scritta (o "tesina") di Filosofia sui temi del corso, su tracce assegnate dal Docente (che verranno depositate in un file word su "Didattica Web"), da consegnare al massimo due giorni prima della data d'appello in cui s'intende sostenere l'esame.

N.B.B. GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DEVONO PRESENTARSI A RICEVIMENTO DAL DOCENTE ALMENO UNA VOLTA PRIMA DI SOSTENERE L'ESAME.