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Filologia Classica Lm 2021/2022
N.B: Il programma si intende per il corso di due moduli, 12 CFU. Chi intendesse sostenere soltanto un modulo concorderà l'adeguamento del programma con il docente.
Il corso sarà affiancato da un laboratorio di traduzione dal greco. La frequenza al laboratorio è obbligatoria per gli studenti di filologia classica, mentre ogni altro studente che sia interessato a partecipare è ammesso su base volontaria.
Prima parte (generale/metodologica): Dal manoscritto all’edizione critica dei testi greci antichi: il metodo del Lachmann e la prassi editoriale tra paleografia ed ecdotica. Con esempi di edizione e riferimenti all’ambiente digitale.
Seconda parte (monografica): L’incontro tra cultura cristiana e testi pagani tecnico-scientifici, con un’indagine sul rapporto tra testi medici e scritti cristiani riguardanti il concetto della Trinità.
Testi:
G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze 1952 (una qualsiasi ristampa): Prefazione e pp. 1-184, 487-494.
T. Dorandi, Nell'officina dei classici. Come lavoravano gli autori antichi, Roma, Carocci, 2016
G. Milanese, Filologia, letteratura, Computer, Milano, Vita e Pensieto 2020 (i capitoli indicati a lezione).
R.M. Grant, Paul, Galen and Origen, in «The Journal of Theological Studies» 34/ 2 (1983) pp. 533-536.
I. Ramelli, Origen, Greek Philosophy, and the Birth of the Trinitarian Meaning of Hypostasis, in «Harvard Theological Review» 105 (2012) pp. 302–50.
Lettura complementare (obbligatoria):
U. von Wilamowitz-Moellendorff, Storia della filologia classica, Torino, Einaudi 1971
Filologia Classica Lm B | Docente: Lorenzo Perilli
N.B: Il programma si intende per il corso di due moduli, 12 CFU. Chi intendesse sostenere soltanto un modulo concorderà l'adeguamento del programma con il docente.
Il corso sarà affiancato da un laboratorio di traduzione dal greco. La frequenza al laboratorio è obbligatoria per gli studenti di filologia classica, mentre ogni altro studente che sia interessato a partecipare è ammesso su base volontaria.
Prima parte (generale/metodologica): Dal manoscritto all’edizione critica dei testi greci antichi: il metodo del Lachmann e la prassi editoriale tra paleografia ed ecdotica. Con esempi di edizione e riferimenti all’ambiente digitale.
Seconda parte (monografica): L’incontro tra cultura cristiana e testi pagani tecnico-scientifici, con un’indagine sul rapporto tra testi medici e scritti cristiani riguardanti il concetto della Trinità.
Testi:
G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze 1952 (una qualsiasi ristampa): Prefazione e pp. 1-184, 487-494.
T. Dorandi, Nell'officina dei classici. Come lavoravano gli autori antichi, Roma, Carocci, 2016
G. Milanese, Filologia, letteratura, Computer, Milano, Vita e Pensieto 2020 (i capitoli indicati a lezione).
R.M. Grant, Paul, Galen and Origen, in «The Journal of Theological Studies» 34/ 2 (1983) pp. 533-536.
I. Ramelli, Origen, Greek Philosophy, and the Birth of the Trinitarian Meaning of Hypostasis, in «Harvard Theological Review» 105 (2012) pp. 302–50.
Lettura complementare (obbligatoria):
U. von Wilamowitz-Moellendorff, Storia della filologia classica, Torino, Einaudi 1971