Programma di Diritto Romano I:

Il corso ha per oggetto la nozione di contratto nel diritto romano, studiata anche nel confronto con gli sviluppi della stessa nella tradizione civilistica, a partire dall’esegesi medievale sino ai codici, con particolare riferimento alle dottrine degli elementi essenziali e della buona fede.

Testi consigliati:

1) Studenti frequentanti: a) R. Fiori, ‘Contrahere’ e ‘solvere obligationem’ in Q. Mucio Scevola, in Fides humanitas ius. Studii in onore di L. Labruna, Napoli 2007, III, pp. 1955-1974; b) R. Fiori, Contrahere in Labeone, in Carmina iuris. Mélanges M. Humbert, Paris 2012, pp. 311-331; c) R. Fiori, Il problema dell’oggetto del contratto nella tradizione civilistica, in AA.VV., Modelli teorici e metodologici nella storia del diritto privato. Obbligazioni e diritti reali, Napoli 2003, pp. 171-238; d) R. Fiori, Storicità del diritto e problemi di metodo. L’esempio della buona fede oggettiva, in AA.VV., Scopi e metodi della storia del diritto e formazione del giurista europeo, Napoli 2007, pp. 25-49; e) R. Fiori, Bona fides. Formazione, esecuzione e interpretazione del contratto nella tradizione civilistica (Parte prima), in AA.VV., Modelli teorici e metodologici nella storia del diritto privato, II, Napoli 2006, pp. 127-228; f) R. Fiori, Bona fides. Formazione, esecuzione e interpretazione del contratto nella tradizione civilistica (Parte seconda), in AA.VV., Modelli teorici e metodologici nella storia del diritto privato, IV, Napoli 2011, pp. 97-242. Ai fini di una migliore comprensione del programma, allo studio dei testi sopra indicati può aggiungersi, facoltativamente, la lettura dei seguenti articoli in lingua inglese: g) R. Fiori, The Roman conception of contract, in T. A. J. McGinn (ed.), Obligations in Roman Law. Past, Present, and Future,Ann Arbor 2012, pp. 40-75; h) Contracts, Commerce and Roman Society, in P. J. du Plessis – C. Ando – K. Tuori (eds.), The Oxford Handbook of Roman Law and Society, Oxford 2016, pp. 581-595. 2) Studenti non frequentanti: R. Fiori, La definizione della locatio conductio. Giurisprudenza romana e tradizione romanistica, Napoli 1999, pp. XI-410.