Programma di Teoria Dei Campi E Particelle 1:

1. La matrice S, [1, 10] • splitting dell’Hamiltoniana: H0 e H devono avere lo stesso spettro; • funzioni di Green causali ed operatori di Moeller; • espressioni esplicite per la matrice S; • numeri quantici conservati nello scattering: la relazione di intertwining;    2. I campi, [1, 4, 6, 8] • descrizione delle particelle nello spazio di Fock: algebra degli operatori di creazione e distruzione per bosoni e fermioni; • proprietà di trasformazione sotto Poincarè degli stati di singola particella; • proprietà di trasformazione sotto Poincarè degli operatori di creazione e distruzione; • condizioni sufficienti per avere matrice S Poincarè invariante: località e causalità; • la matrice S Poincarè invariante scritta in termini dei campi; • rates di decadimento e sezioni d’urto in teorie Poincarè invarianti;   3. Il formalismo canonico, [1, 4, 6] • relazioni di commutazione tra campi e momenti coniugati: il caso dei bosoni e dei fermioni;  • Hamiltoniana e Lagrangiana per teorie di campi fermionici e bosonici; • Le equazioni di campo per bosoni e fermioni;   4. Il formalismo funzionale, [1, 3, 4] • derivazione dell’integrale sui cammini Minkowskiano per i bosoni partendo dal formalismo canonico; • derivazione dell’integrale sui cammini Euclideo per i bosoni partendo dal formalismo canoni- co: stessa fisica diverso andamento temporale dei correlatori; • connessione formale Mikowskiano–Euclideo attraverso la rotazione di Wick; • l’integrale funzionale fermionico; • le sorgenti: il funzionale generatore Z[J] per il calcolo delle funzioni di Green;   5. La teoria delle perturbazioni covariante, [3, 7] • espansione perturbativa del funzionale generatore Z[J]; • calcoli espliciti di funzioni di correlazione in teoria delle perturbazioni in λφ4;  • calcoli espliciti di funzioni di correlazione nel caso fermionico; • deduzione delle regole di Feynman dall’espansione di Z[j]; • le funzioni di Green connesse e il funzionale W[J];   6. Elementi di matrice S estratti dai correlatori, [1, 4, 6]  • polologia dei propagatori liberi sia nel caso Minkowskiano che Euclideo; • rappresentazione di Heisenberg e decomposizione spettrale dei correlatori; • il concetto di operatore interpolante e decomposizione di Kallen–Lehmann dei correlatori a due punti; • L’ipotesi asintotica: ô°€→ Z^{−1/2} ; • formule di riduzione LSZ per i bosoni; • formule di riduzione LSZ per i fermioni; • verifica diagrammatica che in λφ4 si ottiene lo stesso elemento di matrice S usando sia φ che φ3 come operatore interpolante;   7. Regolarizzazione e schemi fisici di rinormalizzazione, [1, 3, 9] • divergenze ultraviolette nello spazio delle coordinate: i campi sono distribuzioni e il prodotto di distribuzioni nello stesso punto è singolare; • hard–cutoff regularization; • il reticolo come regolatore; • la regolarizzazione dimensionale; • analisi all–orders in teoria delle perturbazioni delle divergenze ultraviolette: criterio di rinor- malizzabilità da power–counting; • in una teoria rinormalizzabile i parametri liberi vanno fissati in termini di un egual numero di input fisici (sperimentali se la teoria deve riprodurre il mondo reale); • calcolo della massa fisica in λφ4; • calcolo di Zφ in λφ4; • calcolo della sezione d’urto fisica 2 ô°€→ 2 in λφ4; • l’azione efficace Γ[φ]; • la serie in ô° e calcolo esplicito di Γ[φ] all’ordine O(ô°λ) in λφ4: le correzioni quantistiche generano tutti gli operatori permessi dalle simmetrie; • concetto generale di teoria effettiva;   8. Equazioni di Dyson–Schwinger e Identità di Ward, [3] • formula generica per la derivazione di equazioni di campo: i termini di contatto; • il caso delle simmetrie: gli effetti quantistici possono rompere le simmetrie classiche (anomalie); • formula generica per derivare le identità di Ward non anomale;   9. La QED, [1, 4, 6] • quantizzazione di sitemi vincolati: esempio in meccanica quantistica non–relativistica; • quantizzazione canonica della QED: il ruolo della gauge di Coulomb; • quantizzazione covariante della QED nel formalismo funzionale mediante metodo di Faddeev–Popov; • connessione quantizzazione covariante e canonica mediante identità di Ward; • le regole di Feynman della QED;   10. Processi al tree–level, [1, 4, 6]  • sezione d’urto e+e− ô°€→ μ+μ−; • lo spazio delle fasi a tre corpi e il diagramma di Dalitz;  • decadimento del muone nella teoria di Fermi;   Riferimenti bibliografici   [ 1] S. Weinberg, “The Quantum theory of fields. Vol. 1: Foundations,” [ 2] S. Weinberg, “The quantum theory of fields. Vol. 2: Modern applications,” [ 3] J. Zinn-Justin, “Quantum field theory and critical phenomena,” Int. Ser. Monogr. Phys. 113 (2002) 1. [ 4] A. Duncan, “The conceptual framework of quantum field theory” [ 5] H. Georgi, “Lie algebras in particle physics,” Front. Phys. 54 (1999) 1. [ 6] C. Itzykson and J. B. Zuber, “Quantum Field Theory,” New York, Usa: Mcgraw-hill (1980) 705 P.(International Series In Pure and Applied Physics) [ 7] L. H. Ryder, “Quantum Field Theory,” [ 8] M. D. Schwartz, “Quantum Field Theory and the Standard Model,” [ 9] S. Coleman, “Aspects of Symmetry : Selected Erice Lectures,” doi:10.1017/CBO9780511565045 [10] R. G. Newton, “Scattering Theory Of Waves And Particles,” New York, Usa: Springer ( 1982) 743p