Programma dei Moduli del Corso:

Storia Della Lingua Italiana Lm A | Docente:
Pietro Trifone

Storia linguistica di Roma.

Testi adottati:

1) P. Trifone, Roma e il Lazio, Torino, UTET, 1992. Volume reperibile in:

https://www.academia.edu/15932159/Roma_e_il_Lazio_intero_volume_1_

https://www.academia.edu/15954140/Roma_e_il_Lazio_intero_volume_2_

2) Tre articoli di P. Trifone reperibili nello stesso sito www.academia.edu:

- Tera se scrive co' ddu ere, sinnò è erore. Nuovi appunti sullo scempiamento di rr in romanesco;

- Come si dice a Roma;

- Cor cacchio. Dire no in romanesco.

3) Un articolo di P. Trifone fornito dal docente:

Forestieri in Vaticano nel Trecento. Un testo misto e il diasistema romanesco-mediano, in «Carte di viaggio» 6, 2013, pp. 9-21.

La frequenza delle lezioni è altamente raccomandata. Agli studenti che non possono frequentare si suggerisce la lettura propedeutica dei seguenti testi:

Francesco Avolio, Lingue e dialetti d'Italia, Roma, Carocci, 2009;

Pietro Trifone, Storia linguistica di Roma, Roma, Carocci, 2014.

ATTENZIONE: Gli iscritti a una laurea magistrale che non hanno sostenuto nella laurea triennale l'esame di Storia della lingua italiana dovranno seguire invece il corso impartito nella laurea in Lettere.




Storia Della Lingua Italiana Lm B | Docente:
Sergio Marroni

"Strutture morfologiche e sintattiche dell'italiano contemporaneo e cambiamento linguistico"

Le strutture fondamentali dell'italiano contemporaneo, con particolare riguardo alla morfologia e alla sintassi: punti di crisi strutturali, fenomeni di variazione e cambiamento linguistico

 

Testi adottati

- Vittorio Coletti, "L'italiano scomparso. Grammatica della lingua che non c'è più", Bologna, Il Mulino, 2018

- Lorenzo Renzi, "Come cambia la lingua. L'italiano in movimento", Bologna, Il Mulino, 2017

- Luca Serianni, "Prima lezione di grammatica", Roma-Bari, Laterza, 2015

Per chiarire o approfondire singoli fenomeni trattati nel corso o nei libri si consiglia la consultazione di Pietro Trifone, Massimo Palermo, "Grammatica italiana di base", Bologna, Zanichelli, 4ª edizione, 2020.

 

L’esame finale è scritto ed è costituito da una prova strutturata contenente circa 15 domande che prevedono risposte di tipologia diversa: vero/falso, a scelta multipla e chiusa. L’ultima o, più spesso, le ultime due domande richiedono una sintetica risposta aperta. Il tempo a disposizione è di 60 minuti. Alle domande è assegnato un valore crescente sulla base del tipo di risposta previsto, nell’ordine vero/falso, a scelta multipla, chiusa e aperta. Vengono valutate: 

- l'appropriatezza, la chiarezza e la coerenza dei contenuti espressi, 

- l'adeguatezza della terminologia e delle definizioni, 

- la capacità d'individuare i fenomeni linguistici studiati, 

- la correttezza e l'appropriatezza linguistiche.