Programma di Storia Della Filosofia Moderna Mod. A:

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA

a.a. 2020-2021

Modulo A + B  (12 CFU) – Laurea Triennale in Filosofia

Prof. Paolo QUINTILI

 

Inizio del corso: 23 febbraio 2021 (Secondo semestre)

 

 

Programma:

 

La filosofia e il romanzo nel Settecento.

 

 

MODULO A (6 CFU). La critica della religione

 

Il pensiero filosofico dell'età moderna ha un rapporto privilegiato con la letteratura e il romanzo. Nel Settecento i Philosophes, che tanta parte hanno avuto nella formazione della coscienza moderna della libertà dell'individuo, sono anche scrittori e hanno fatto uso della forma-romanzo per veicolare idee filosofiche nuove, anticonformiste e, in alcuni casi, eversive nei confronti dei valori comuni della società d’Ancien régime. Il caso di Diderot è esemplare: con il romanzo clandestino La Religiosa (1760-1782) il Philosophe propone, come dirà, «la più spaventosa satira dei conventi che sia mai stata scritta». Il genere tuttavia era molto diffuso nella coeva letteratura  filosofica clandestina. Un caso parallelo precedente è quello di Thérèse philosophe, anche qui romanzo di formazione che narra le vicende di emancipazione di una donna dai pregiudizi e dalle idee ricevute del suo tempo. Il modulo affronterà il delicato rapporto tra letteratura e filosofia e i modi di trasmissione delle idee attraverso la forma-romanzo.

 

 

Testiadottati:

 

-       D. Diderot, La Religiosa, trad. it. a cura di P. Quintili, in D. Diderot, Opere filosofiche, romanzi e racconti, Milano, Bompiani, 2019.

-       Thérèse philosophe, a cura di R. Reim, Roma, Newton Compton, 2018 [Brani scelti, in traduzione italiana].

 

 

Altra Bibliografia consigliata:

 

- P. Quintili, Illuminismo ed Enciclopedia, Roma, Carocci, 2005.

- M. Kundera, L’arte del romanzo (cap. 1), Milano, Adelphi, 1992.

- S. Givone, Il bibliotecario di Leibniz. Filosofia e romanzo, Torino, Einaudi, 2005.

- A. H. Goldman, Philosophy and the Novel, Oxford, Oxford University Press, 2013.