Programma di Storia Della Filosofia Medievale Mod. A:

Legge dell'amore e universalità della ragione nel Medioevo  

Il corso è suddiviso in due parti, integrate in ogni lezione: 1) parte istituzionale: introduzione agli autori e ai temi principali della filosofia medievale (secoli V-XIV); 2) parte monografica: lettura commentata dei più significativi testi del pensiero medievale con particolare riferimento a temi di etica, epistemologia, teologia. I testi, che verranno letti a lezione, saranno distribuiti con debito anticipo e seguiranno il filo conduttore proposto nel volume di Ruedi Imbach, Minima mediaevalia, centrato su temi chiave dell'amore, della ragione, dell'etica, della pluralità del significato di filosofia nel medioevo. Essendo un corso istituzionale obbligatorio, è vivamente raccomandata la frequenza. Gli studenti lavoratori non frequentanti devono concordare con la docente le integrazioni bibliografiche fra i testi di riferimento indicati e altri che verranno comunicati al termine del corso.

Criteri di verifica: Colloquio orale volto a verificare: 1) l'acquisizione dei contenuti del programma del corso; 2) il raggiungimento degli obiettivi attesi; 3) l'adeguata capacità di interpretare i problemi trattati nei testi; 4) l'adeguata competenza nell'uso del vocabolario filosofico; 5) la capacità argomentativa coerente coi temi studiati. La valutazione viene espressa attraverso il voto in trentesimi. Per superare l'esame occorre un voto non inferiore a 18/30, equivalente alla sufficienza. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso.

Testi adottati:

- Pasquale Porro – Costantino Esposito, Filosofia antica e medievale, Laterza, Bari (solo la parte medievale; in alternativa: Michela Pereira, La filosofia nel Medioevo. Secoli VI-XV, Carocci, Roma 2008)

- Ruedi Imbach, Minima mediaevalia. Saggi di filosofia medievale, Aracne, Roma 2019

- Dispense e testi che verranno letti e commentati, e verranno resi disponibili a lezione.

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con la docente il programma integrativo sulla base della bibliografia di riferimento.