Programma di Procedura Penale:

Esame orale – II semestre

L’insegnamento, esposto in forma orale, mira a rendere la materia – di per sé complessa e in continua evoluzione – di più semplice apprendimento anche tramite l’interlocuzione con gli studenti in aula; nel complesso l’attività didattica è volta ad accrescere le capacità critiche dei discenti sul versante dei rapporti tra giustizia penale e valori fondamentali, oltre che a formare il loro bagaglio linguistico-concettuale di settore.

 

Una particolare attenzione ricade sui principi costituzionali e sovranazionali che rappresentano le coordinate del processo penale, con effetti in materia di prova e di giudizio. Il programma inoltre attiene ai seguenti temi: il giudice e la giurisdizione; le parti; gli atti e le invalidità; le prove; le misure cautelari; le indagini preliminari; l’azione penale e l’archiviazione; l’udienza preliminare; i riti alternativi al dibattimento (patteggiamento, giudizio abbreviato, decreto penale, messa alla prova); i riti direttissimo e immediato; il dibattimento; le impugnazioni (principi generali, effetti e tipologie); l’appello; il ricorso per cassazione; le impugnazioni straordinarie e la riparazione; il giudicato. Non sono oggetto di programma di studio i seguenti argomenti: Procedimento davanti al giudice di pace; procedimento davanti al tribunale per i minorenni; procedimento nei confronti degli enti per illeciti amministrativi dipendenti da reato; esecuzione penale e giurisdizione di sorveglianza; cooperazione giudiziaria e sovranazionale.

 

A. Scalfati ed Altri, Manuale di diritto processuale penale, 3° edizione, Giappichelli, Torino, 2018.

 

Gli studenti frequentanti potranno effettuare, durante il corso, un colloquio su parte del programma che, se positivo, verrà considerato ai fini delle prove d’esame, sempre che queste siano sostenute entro l’appello di settembre.

Data e materie funzionali al colloquio saranno comunicate mediante gli usuali strumenti.