Programma dei Moduli del Corso:

Letteratura Italiana A | Docente:
Florinda Nardi

Il corso intende offrire agli studenti una lettura dell'Inferno, la prima cantica della Commedia di Dante Alighieri, attraverso una analisi dei rapporti che l'immaginario letterario creato dall'autore ha intessuto nella sua contemporaneità e nei secoli successivi con le altre arti attraverso un approccio pruridisciplinare e multimediale. Intende altresì offrire agli studenti gli strumenti critici necessari all’analisi del testo dantesco e dei contesti storico-culturali delle epoche che quel testo ricevono. 

Si intende mettere in relazione l'immaginario creato da Dante nel suo Inferno con immaginari figurativi a lui contemporanei, in primo luogo con Giotto e la Cappella degli Scrovegni, ma anche con espressioni artistiche successive fino alla contemporaneità (teatrale, musicale, cinematografica).

In tale direzione saranno offerti percorsi didattici di approfondimento anche attraverso l’ultilizzazione dei supporti informatici e audiovisivi.

 

Metodi didattici: lezioni frontali; lettura e discussione collettiva di alcuni canti; visione di allestimenti di alcune opere tratte dall'Inferno e lecturae dantis (Youtube, registrazioni integrali, dal vivo se in cartellone dei teatri romani); Seminari; attività laboratoriali in sinergia con il Laboratorio Milla “scritture letterarie per le scene dello spettacolo.

 

Testi adottati:

1) Inferno (dalla Commedia, qualsiasi edizione commentata purché riproduca il testo criticamente stabilito da G. Petrocchi in Dante Alighieri, La commedia secondo l’antica vulgata, ora come “Seconda ristampa riveduta” dell’“Edizione Nazionale” delle Opere di Dante, a cura della Soc. Dantesca Italiana, Firenze, Le Lettere, 1994). Si consigliano, in particolare, i commenti di A.M. Chiavacci Leonardi (“Meridiani Mondadori” 19972), Pasquini-Quaglio (Milano, Garzanti, 1987), Sapegno (nell’edizione riveduta, Firenze, La Nuova Italia, 1985), Di Salvo (Bologna, Zanichelli, 1985 sgg.) e Bosco-Reggio (Firenze, Le Monnier, 1979 sgg.).

2) M. Santagata, Guida all'Inferno, Milano, Mondadori, 2013.

3) E. Auerbach, Studi su Dante, Milano, Feltrinelli, 2005 (parti fornite su DidatticaWeb: Introduzione e Figura).

4) Altri saggi forniti in digitale su DidatticaWeb: E. Auerbach, Mimesis (solo nelle parti fornite), V. Sermonti, L’Inferno di Dante; R. Caputo, Il pane orzato (solo nelle parti fornite), U. Eco, Lettera al nipote

È importante prendere visione di quanto mostrato anche in classe su Dante e le arti, in particolare (vedi file su DidatticaWeb: Dante e le arti_LM): 

-gli autori per l’immaginario artistico: Giotto, Botticelli, Blake, Doré

- gli attori per le letture dantesche: Sermonti, Albertazzi, Bene, Gassman, Benigni

Per i non frequentanti:

è consigliata la lettura dell’Inferno attraverso un manuale con parafrasi e commento che faccia anche riferimento all’immaginario dantesco nelle arti (es. La Divina Commedia, a cura di S. Jacomuzzi, A. Dughera, G. Ioli, V. Jacomuzzi, Sei, 2010).

Testi di consultazione:

Marcello Ciccuto e Leyla M.G. Livraghi, Dante visualizzato – Carte ridenti, Franco Cesati Editore, Milano, 2019.




Letteratura Per Lo Spettacolo Lm A | Docente:
Florinda Nardi

 Il corso intende offrire agli studenti una lettura dell'Inferno, la prima cantica della Commedia di Dante Alighieri, attraverso una analisi dei rapporti che l'immaginario letterario creato dall'autore ha intessuto nella sua contemporaneità e nei secoli successivi con le altre arti attraverso un approccio pruridisciplinare e multimediale. Intende altresì offrire agli studenti gli strumenti critici necessari all’analisi del testo dantesco e dei contesti storico-culturali delle epoche che quel testo ricevono.    

2. Risultati di apprendimento attesi Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante previsti dalla scheda SUA-CdS (quadri A.4.b.2, A.4.c), l'attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità:  

Conoscenza e capacità di comprensione:  Il corso porterà gli studenti a possedere una conoscenza approfondita della cantica dell'Inferno. Gli studenti dovranno acquisire le conoscenze necessarie all’analisi testuale e interpretativa dei testi e la capacità di comprendere il contesto storico-culturale di riferimento.  

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

L'obiettivo è quello di sviluppare una conoscenza profonda dell'Inferno, anche in relazione all'interezza della maggiore opera dantesca, la Commedia, e la ricezione della stessa nella composita letterarietà contemporanea, specie nel campo delle arti e della multimedialità. Pertanto lo studente dovrà acquisire una sicura padronanza degli strumenti di analisi critica e d'interpretazione testuale, un'elevata capacità di reperire documentazione, su supporto cartaceo e informatico, per ricostruire i processi storico-critici letterari; capacità di interpretare, organizzare e orientare in modo originale le informazioni reperite, ecc.  Permettere, infine, agli studenti di sviluppare un'attrezzatura critica e un approccio operativo che li mettano in grado di applicare le nozioni acquisite a una gamma più vasta delle opere non solo dell’autore oggetto del modulo, ma anche dei suoi contemporanei, di quanti lo hanno preceduto e seguito sulla linea della medesima tradizione letteraria.  

Autonomia di giudizio: Lo studente svilupperà autonome capacità di giudizio e la capacità di comunicare utilizzando adeguatamente la terminologia scientifica in ambito linguistico, letterario, teorico-critico della letteratura dell’epoca.  

Abilità comunicative:  Lo studente dovrà essere in grado di comunicare in modo efficace e privo di ambiguità le proprie conoscenze e posizioni a interlocutori sia esperti sia non esperti, saper illustrare adeguatamente i vari possibili punti di vista su una questione evidenziandone il grado di attendibilità e gli eventuali limiti, può produrre testi chiari e ben articolati su un'ampia gamma di argomenti relativi alla letteratura e ai processi culturali del Due-Trecento con particolare attenzione alla differenza di specificità dei codici artistici contigui.  

Capacità di apprendere:  Lo studente potrà acquisire un ampio e articolato bagaglio di conoscenze specialistiche e conseguire una preparazione che gli consenta di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, sia in direzione di un ulteriore approfondimento teorico, sia in direzione di un potenziamento della qualificazione professionale in ambito dell’analisi e della scrittura di testi letterari.    

Programma:  

L'Inferno di Dante, e non solo.  

Il corso intende offrire agli studenti una lettura dell'Inferno, la prima cantica della Commedia di Dante Alighieri, attraverso una analisi dei rapporti che l'immaginario letterario creato dall'autore ha intessuto nella sua contemporaneità e nei secoli successivi con le altre arti attraverso un approccio pruridisciplinare e multimediale. Intende altresì offrire agli studenti gli strumenti critici necessari all’analisi del testo dantesco e dei contesti storico-culturali delle epoche che quel testo ricevono.  Si intende mettere in relazione l'immaginario creato da Dante nel suo Inferno con immaginari figurativi a lui contemporanei, in primo luogo con Giotto e la Cappella degli Scrovegni, ma anche con espressioni artistiche successive fino alla contemporaneità (teatrale, musicale, cinematografica). In tale direzione saranno offerti percorsi didattici di approfondimento anche attraverso l’ultilizzazione dei supporti informatici e audiovisivi.  

Metodi didattici:

lezioni frontali; lettura e discussione collettiva di alcuni canti; visione di allestimenti di alcune opere tratte dall'Inferno e lecturae dantis (Youtube, registrazioni integrali, dal vivo se in cartellone dei teatri romani); Seminari; attività laboratoriali in sinergia con il Laboratorio Milla “scritture letterarie per le scene dello spettacolo.  

Testi adottati:   1) Inferno (dalla Commedia, qualsiasi edizione commentata purché riproduca il testo criticamente stabilito da G. Petrocchi in Dante Alighieri, La commedia secondo l’antica vulgata, ora come “Seconda ristampa riveduta” dell’“Edizione Nazionale” delle Opere di Dante, a cura della Soc. Dantesca Italiana, Firenze, Le Lettere, 1994).  

Si consigliano, in particolare, i commenti di A.M. Chiavacci Leonardi (“Meridiani Mondadori” 19972), Pasquini-Quaglio (Milano, Garzanti, 1987), Sapegno (nell’edizione riveduta, Firenze, La Nuova Italia, 1985), Di Salvo (Bologna, Zanichelli, 1985 sgg.) e Bosco-Reggio (Firenze, Le Monnier, 1979 sgg.).  

2) M. Santagata, Guida all'Inferno, Milano, Mondadori, 2013.  

3) E. Auerbach, Studi su Dante, Milano, Feltrinelli, 2005 (parti fornite su Didattica Web: Introduzione e Figura).

4) Altri saggi forniti in digitale su DidatticaWeb: E. Auerbach, Mimesis (solo nelle parti fornite), V. Sermonti, L’Inferno di Dante; R. Caputo, Il pane orzato (solo nelle parti fornite), U. Eco, Lettera al nipote, Dante Alighieri, letture dal Convivio e dall’Epistola XIII.

È importante prendere visione di quanto mostrato anche in classe su Dante e le arti (vedi file su DidatticaWeb: Dante e le arti_LM), in particolare:

-gli autori per l’immaginario artistico: Giotto, Botticelli, Blake, Doré

- gli attori per le letture dantesche: Sermonti, Albertazzi, Bene, Gassman, Benigni

Per i NON frequentanti

è consigliata la lettura dell’Inferno attraverso un manuale con parafrasi e commento che faccia anche riferimento all’immaginario dantesco nelle arti (es. La Divina Commedia, a cura di S. Jacomuzzi, A. Dughera, G. Ioli, V. Jacomuzzi, Sei, 2010).

Testi di consultazione:

Lucia Battaglia Ricci, Dante per immagini, Dalle miniature trecentesche ai giorni nostri, Einaudi, Torino, 2018.

Metodi e criteri di verifica dei risultati di apprendimento  

Per i frequentanti: lavori di gruppo e individuali per l’analisi dell'Inferno di Dante Alighieri in programma, da svolgersi in aula, che dimostrino l’autonomia di giudizio, capacità di apprendere, capacità di applicare teorie, pratiche e strategie dell’analisi letteraria apprese alle opere di Dante Alighieri; esame orale.  

Per i NON frequentanti: produzione di un elaborato scritto che dimostri l’autonomia di giudizio, capacità di apprendimento, capacità di applicazione di teorie, pratiche e strategie dell’analisi letteraria apprese alle opere di Dante Alighieri; esame orale. L’elaborato (massimo 12.000 battute, da consegnare una settimana prima dell’esame) deve analizzare il rapporto fra Dante e le arti in una delle seguenti modalità:

1. bibliografia ragionata e descrittiva dei rapporti fra l’immaginario dantesco e uno dei codici artistici (teatro, musica, cinema…)

2. comparazione fra l’opera dantesca e una sua transcodifica nel linguaggio teatrale, musicale, cinematografico, letterario.

A titolo di esempio si vedano i riferimenti bibliografici indicati nel file su Didattica web (vedi file: Dante e le arti_LM).