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Deontologia Della Professione Giornalistica Lm 2019/2020
Prerequisiti:
Nessun prerequisito
Obiettivi:
- Obiettivi formativi: Il fine del Corso è dimostrare che la storia del giornalismo è (anche) il racconto di un percorso di libertà che ha attraversato e ancora attraversa uomini e Nazioni.
- Risultati di apprendimento attesi: coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio, l’attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità:
- Consapevolezza storica del percorso che ha condotto all’affermazione culturale e giuridica del diritto a pensare, a parlare e a scrivere,
- Capacità di applicare le conoscenze acquisite per comprendere la realtà editoriale contemporanea,
- Conoscenza della terminologia e del linguaggio giornalistico nelle sue forme e nelle sue evoluzioni,
- Abilità di poter confrontare il contesto politico-culturale italiano con le altre realtà europee e quella statunitense.
Programma:
Nel corso delle lezioni saranno ripercorsi i prodromi, la nascita, lo sviluppo e la maturazione del giornalismo, dopo aver preliminarmente chiariti e distinti i concetti e le pratiche di informazione e di comunicazione. Saranno individuate le caratteristiche dominanti del giornalismo europeo e occidentale e, in particolare, italiano, cogliendo per quest’ultimo i suoi rapporti con i poteri, anche per quanto lo distingue dai giornalismi di altri paesi democratici. Il Corso definirà anche i diversi tipi di giornalismo praticati nella contemporaneità, in riferimento ai new media e al citizen journalism. Saranno proprio questi ultimi sviluppi a richiedere uno sguardo sui princìpi deontologici e le responsabilità del giornalismo italiano.
Metodi didattici: lezioni frontali, seminari
Metodi e criteri di verifica dei risultati di apprendimento: colloquio orale.
Testi adottati:
- Giovanni Gozzini, "Storia del giornalismo", Bruno Mondadori, 2011
- Fabio Martini,"La fabbrica delle verità. L'Italia immaginaria della propaganda da Mussolini a Grillo". Marsilio Editori, Venezia, 2017
Per i non frequentati:
- Mauro Forno,"Informazione e potere – storia del giornalismo italiano", Editori Laterza, 2018
Deontologia Della Professione Giornalistica Lm B | Docente: Giuseppe Mennella
Prerequisiti:
Nessun prerequisito
Obiettivi:
- Obiettivi formativi: Il corso mira ad approfondire i cardini e i contenuti della deontologia professionale, partendo da una ricognizione generale dei princìpi e dei diritti costituzionali e delle Carte internazionali e da una disamina della storia del giornalismo, comparata con altre esperienze delle democrazie occidentali.
- Risultati di apprendimento attesi: coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio, l’attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità:
- Consapevolezza teorica e storica dei diritti di libertà, dei loro ambiti e limiti, e della declinazione sul versante dell'informazione,
- Esercitare il potere critico su quanto si legge,
- Conoscenza della terminologia e del linguaggio giornalistico nelle sue forme e nelle sue evoluzioni.
Programma:
Il diritto attivo, passivo e riflessivo all’informazione – come requisito essenziale della democrazia – verrà valutato nella teoria e nella pratica alla luce degli altri diritti della persona costituzionalmente tutelati e della giurisprudenza in materia di diritto di cronaca e di critica. Relativamente a questi diritti saranno analizzate questioni deontologiche originate dai nuovi media, dal giornalismo online e dai social network. Infine, verranno presi in considerazione anche casi più o meno recenti di minacce e intimidazioni volte a limitare l’esercizio della professione giornalistica.
Metodi didattici: lezioni frontali, seminari
Metodi e criteri di verifica dei risultati di apprendimento: colloquio orale
Testi adottati:
- Michele Partipilo, La deontologia del giornalismo ai tempi dell’informazione digitale, Centro Documentazione Giornalistica, 2018
- Gianluca Gardini, Le regole dell’informazione – L’era della post-verità, Giappichelli Editore, 2017
Per i non frequentati:
- Caterina Malavenda, Carlo Melzi d’Eril, Giulio Enea Vigevani, Le regole dei giornalisti. Istruzioni per un mestiere pericoloso, Il Mulino, 2012
Modalità di erogazione: Tradizionale
Frequenza: Consigliata
Valutazione: Prova orale
Anno Accademico: 2018-2019
Insegnato a: Scienze dell’Informazione, della Comunicazione e dell’Editoria
Docente: Mennella Giuseppe Federico
Carico didattico a: Scienze dell’Informazione, della Comunicazione e dell’Editoria
Ore: 60
CFU: 12