Programma di Tecnologie Digitali Per Lo Spettacolo A:
SUMMER OF LOVE: LA RIVOLUZIONE DEI FIORI E LE NUOVE TECNOLOGIE.
La prima parte del corso è focalizzata sull’uso delle tecnologie per la scena teatrale, introdotte nell’ultima decade dell’Ottocento nell’ambito della sperimentazione sinestetica che originò la moderna regia e la coreografia. Durante gli Anni Venti e Trenta, che furono segnati dalla rivoluzione dei codici linguistici operati dalle Avanguardie storiche, per la scena teatrale furono utilizzati robot, pannelli mobili, proiezioni di film, proiezioni spaziali tridimensionali, tapis roulant, luci al neon, schermi di dimensioni diverse, sistemi di specchi, ecc. da registi, da pittori e scenografi, coadiuvati da drammaturghi, musicisti, coreografi e architetti che progettarono nuove tipologie architettoniche per il teatro o l’applicazione di moderne tecnologie per lo spazio scenico.
La seconda parte del corso traccia una storia delle innovazioni tecnologiche nella sperimentazione teatrale dalla seconda metà degli Anni Sessanta fino al primo decennio del XXI secolo. L’attenzione sarà focalizzata, in particolare, sulla sperimentazione sinestetica di artisti, coreografi, architetti, registi americani come Milton Cohen, John Cage, Andy Warhol, Nam June Pike, Yoko Ono ecc., e sul fenomeno di controcultura della “Summer of Love” a San Francisco nel 1967, che segnò un solco profondo con la cultura tradizionale.
TESTI ADOTTATI
F. Mancini, L'evoluzione dello spazio scenico, Dedalo, Bari 1975
D. Gavrilovich, Per una storia delle tecnologie teatrali dal XIX al XXI secolo, Universitalia, Roma (in corso di stampa)
Dispense universitarie