Navigazione di Sezione:
Storia Della Filosofia Moderna Mod. A 2018/2019
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA -2018-2019 –
Modulo A– Laurea Triennale in Filosofia (Semestre II)
Prof. Paolo QUINTILI
Programma:
Il romanzo e il teatro allo specchio della filosofia moderna.
- Il romanzo moderno dinanzi alla filosofia
Il corso intende esplorare i terreni della scrittura filosofica e romanzesca moderna, per indagarne l’intima vicinanza e complementarietà. La tesi di M. Kundera (L’arte del romanzo) viene assunta come filo conduttore della ricerca di una risposta alla grande questione del «soggetto» (metafisico, politico ecc.) moderno. Avendo preso atto della «crisi della coscienza europea» che ha colpito, dopo Galilei e Descartes, non solo l’epistemologia occidentale, ma anche l’antropologia («che cos’è l’uomo?»), lo scrittore affida al grande romanzo europeo il compito storico di colmare la perdita di senso del mondo della vita (Lebenswelt), legata al possente sviluppo delle scienze empiriche della natura che «riducono» l’universo complesso della vita «a un semplice oggetto di esplorazione tecnica e matematica», diviso, analizzato, quantificato. Il romanzo e il teatro moderni estendono e affinano gli strumenti della filosofia, rispecchiando i lati nascosti dell’essere umano storico: hanno la funzione euristica di svelare i lati obliati dell’essere umano nel mondo (l’«oblio dell’essere»); costituiscono insomma un’«arte della scoperta» e la loro storia è quella delle scoperte dell’essere umano storico nascosto, obliato. Ad esempio, le rigide architetture geometriche dell’Etica (1677, postuma) di Spinoza, la sua nuova filosofia della necessità e della Natura-Sostanza-Dio, verranno sciolte e rappresentate, nel concreto, un secolo dopo, dal grande romanzo di Diderot, Jacques il fatalista e il suo padrone (1778). Le tesi lockiane sulla tolleranza e la necessità di una convivenza pacifica delle confessioni religiose contro i fanatismi, verranno messe in scena e prenderanno corpo, a teatro, nel Maometto (1742) di Voltaire.
Obiettivi dell'insegnamento:
(con particolare riferimento alle competenze acquisite ed agli obiettivi formativi):
Il corso intende fornire le conoscenze basilari del dibattito moderno intorno al problema dei “Lumi”, dell’Etica e della “Modernità filosofica”, in rapporto ai loro avversari. Si analizzeranno le nozioni-chiave utilizzate dai filosofi e il lessico intellettuale comune che ne caratterizza lo stile di pensiero.
Prerequisiti:
Una minima conoscenza generale della Storia della filosofia occidentale, a partire da un manuale di Liceo (Cioffi-Luppi-Vigorelli-Zanette, Abbagnano-Fornero, Antiseri-Reale, Giannantoni ecc.).
Metodologie di insegnamento:
Lezioni frontali e dissertazione scritta di filosofia sulle nozioni-base.
Metodologie di Verifica. Prova scritta (Dissertazione) e orale, seminario di approfondimento.
Testi adottati:
- B. Spinoza, Etica (Parti III-V), ed. a cura di E. Giancotti Boscherini, Roma, Editori Riuniti, 2000.
- D. Diderot, Jacques il Fatalista e il suo padrone, ed. a cura di P. Quintili, Milano, Bompiani, 2018.
- M. Kundera, L’arte del romanzo, Milano, Adelphi, 2008 (TESTO COMUNE AI DUE MODULI).