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Letteratura Inglese 1 2018/2019
MODULO A
PREREQUISITI
Conoscenza della lingua inglese a livello B1. È utile ma non necessario aver studiato letteratura inglese. Sono invece indispensabili competenze di base di analisi letteraria.
OBIETTIVI
1. Obiettivi formativi.
L’esame di letteratura inglese fornisce agli studenti la capacità di comprendere il testo letterario nella lingua originale, non solo al livello del contenuto, ma anche e soprattutto dal punto di vista strutturale e stilistico, e della relazione fra un dato testo o autore e il panorama storico-culturale di riferimento. Alla lettura delle opere primarie si affianca la lettura della storia letteraria, e dell'apparato critico.
2. Risultati di apprendimento attesi.
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità:
- Conoscenza e capacità di comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà possedere una sufficiente conoscenza della storia della letteratura inglese nei suoi snodi fondamentali del periodo studiato (cfr. Programma), dovrà essere in grado di comprendere il contesto storico culturale, le dinamiche letterarie e il dibattito storico critico che si sviluppa in Inghilterra.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di leggere, comprendere e commentare i testi studiati, mettendoli in relazione al contesto storico, critico e letterario.
- Autonomia di giudizio: Pur nei limiti dati dalla complessità degli argomenti trattati, si incoraggiano gli studenti ad affrontare i testi oggetto di studio con una certa autonomia critica di giudizio e analisi, purché circostanziata da evidenze testuali e da eventuale ricerca autonoma di materiale critico.
- Abilità comunicative: Lo studente sarà chiamato a dimostrare di poter spiegare quanto appreso a lezione, ed elaborato nello studio individuale, fornendo un commento efficace ai testi analizzati.
- Capacità di apprendere: Gli studenti dovranno mostrare di saper utilizzare il materiale bibliografico consigliato e organizzare autonomamente e/o in collaborazione lo studio, anche con l’aiuto di fonti elettroniche autorevoli, per approfondire gli argomenti in programma, creare mappe concettuali o altre forme di sintesi che rendano efficace e attivo l’apprendimento.
PROGRAMMA
Il tema del triangolo amoroso nella letteratura inglese da Shakespeare al teatro della Restaurazione.
Nelle lezioni introduttive si presenteranno gli argomenti, i testi e gli approcci critici, ed elementi del contesto storico e culturale nel passaggio dalla letteratura Early Modern alla riapertura dei teatri.
La parte principale del corso è costituita dalla lettura dei testi (close reading).
1. Metodi didattici:
Lezioni frontali con proiezioni di diapositive, utilizzo di file multimediali, lettura e commento dei testi.
Seminari sulle trasposizioni filmiche di alcuni testi analizzati.
2. Modalità e criteri di verifica dei risultati dell'apprendimento:
- Esame scritto della durata di due ore che prevede una serie di domande a scelta multipla (1 punto a domanda) e una serie si domande aperte (5 punti a domanda) e che verterà sulla storia della letteratura (contesto storico-culturale, autori coevi ecc.).
La prova scritta dovrebbe essere sostenuta prima dell’esame orale. Tuttavia, l’esito insufficiente dello scritto non preclude la possibilità di sostenere l’orale. La verbalizzazione dell’esame è possibile a esame completo, ovvero quando scritto e orale siano stati entrambi superati.
Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di sostenere l’esame scritto durante o alla fine delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti sosterranno lo scritto nella sessione d’esame (uno scritto a sessione).
- Esame orale che consiste in colloquio della durata di circa 20 minuti sui contenuti del programma (lettura e commento dei testi).
Criteri di valutazione: Per ottenere un voto complessivo tra il 27 e il 30 e lode studentesse e studenti dovranno:
· possedere e saper comunicare una visione organica dei temi affrontati a lezione e/o studiati sui manuali e i testi critici;
· dimostrare una eccellente capacità di argomentazione orale e scritta;
· servirsi con competenza del linguaggio tecnico della letteratura.
· La lode è riservata a prove particolarmente brillanti.
Una votazione tra il 23 e il 26 sarà attribuita a chi dimostrerà:
· una buona conoscenza del programma;
· una buona proprietà di linguaggio con qualche incertezza nell’esposizione e/o imprecisione nell’uso del linguaggio tecnico.
Una valutazione appena sufficiente (tra il 18 e il 22) sarà il risultato di:
· una conoscenza accettabile ma sommaria del programma;
· una comprensione superficiale dei testi e una limitata capacità di analisi;
· un’espressione sufficiente ma non sempre appropriata anche nell’uso dei termini tecnici.
Scarsa conoscenza e comprensione dei contenuti del programma, incapacità di stabilire collegamenti, espressione scritta e orale scorretta o inappropriata daranno luogo a una valutazione negativa.
TESTI ADOTTATI
Per la parte storica e del contesto culturale:
Paolo Bertinetti (a cura di), Breve storia della letteratura inglese, Torino, Einaudi, qualsiasi data, capitoli 2, 3 e 4 della prima parte.
Per la parte testuale:
William Shakespeare, Othello, New Arden Series, edited by E.A.J. Honingman.
(Come ausilio alla lettura: William Shakespeare, Otello, a cura di Agostino Lombardo, Milano, Feltrinelli, 1996, 2013.)
Aphra Behn, The Rover, edited by Diane Maybank, Oxford, OUP, 2007. (O altra edizione critica.)
William Wycherley, La moglie di campagna, a cura di Loretta Innocenti, Venezia, Marsilio, 2009.
Ayanna Thompson, “Introduction”, to William Shakespeare, Othello, The Arden Shakespeare, edited by E.A.J. Honingmann, London, Bloomsbury, 2016, pp. 1-116.
Loretta Innocenti, “Introduzione”, a La moglie di campagna, Venezia, Marsilio 2009, pp. 38.
PER I NON FREQUENTANTI ANCHE:
Alessandro Serpieri, Otello; L’Eros negato, 1978, Napoli, Liguori, 2003.
Tiffany Stern, “Introduction”, to William Wycherley, The Country Wife, London Bloomsbury, 2014, pp. vii-xxvii.
Letteratura Inglese 1 B | Docente: Rossana Maria Sebellin
MODULO B
PREREQUISITI
Aver frequentato il Modulo A dello stesso insegnamento nello stesso anno accademico.
OBIETTIVI
1. Obiettivi formativi.
L’esame di letteratura inglese fornisce agli studenti la capacità di comprendere il testo letterario nella lingua originale, non solo al livello del contenuto, ma anche e soprattutto dal punto di vista strutturale e stilistico, e della relazione fra un dato testo o autore e il panorama storico-culturale di riferimento. Alla lettura delle opere primarie si affianca la lettura della storia letteraria, e dell'apparato critico.
2. Risultati di apprendimento attesi.
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità:
- Conoscenza e capacità di comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà possedere una sufficiente conoscenza della storia della letteratura inglese nei suoi snodi fondamentali del periodo studiato (cfr. Programma), dovrà essere in grado di comprendere il contesto storico culturale, le dinamiche letterarie e il dibattito storico critico che si sviluppa in Inghilterra.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di leggere, comprendere e commentare i testi studiati, mettendoli in relazione al contesto storico, critico e letterario.
- Autonomia di giudizio: Pur nei limiti dati dalla complessità degli argomenti trattati, si incoraggiano gli studenti ad affrontare i testi oggetto di studio con una certa autonomia critica di giudizio e analisi, purché circostanziata da evidenze testuali e da eventuale ricerca autonoma di materiale critico.
- Abilità comunicative: Lo studente sarà chiamato a dimostrare di poter spiegare quanto appreso a lezione, ed elaborato nello studio individuale, fornendo un commento efficace ai testi analizzati.
- Capacità di apprendere: Gli studenti dovranno mostrare di saper utilizzare il materiale bibliografico consigliato e organizzare autonomamente e/o in collaborazione lo studio, anche con l’aiuto di fonti elettroniche autorevoli, per approfondire gli argomenti in programma, creare mappe concettuali o altre forme di sintesi che rendano efficace e attivo l’apprendimento.
PROGRAMMA
Il tema del triangolo amoroso nella letteratura inglese dal Settecento al Novecento.
Nelle lezioni introduttive si presenteranno gli argomenti, i testi e gli approcci critici, ed elementi del contesto storico e culturale del Settecento, del Vittorianesimo e del Novecento.
La parte principale del corso è costituita dalla lettura dei testi (close reading).
1. Metodi didattici:
Lezioni frontali con proiezioni di diapositive, utilizzo di file multimediali, lettura e commento dei testi.
Seminari sulle trasposizioni filmiche di alcuni testi analizzati.
2. Modalità e criteri di verifica dei risultati dell'apprendimento:
- Esame scritto della durata di due ore che prevede una serie di domande a scelta multipla (1 punto a domanda) e una serie si domande aperte (5 punti a domanda) e che verterà sulla storia della letteratura (contesto storico-culturale, autori coevi ecc.).
La prova scritta dovrebbe essere sostenuta prima dell’esame orale. Tuttavia, l’esito insufficiente dello scritto non preclude la possibilità di sostenere l’orale. La verbalizzazione dell’esame è possibile a esame completo, ovvero quando scritto e orale siano stati entrambi superati.
Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di sostenere l’esame scritto durante o alla fine delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti sosterranno lo scritto nella sessione d’esame (uno scritto a sessione).
- Esame orale che consiste in colloquio della durata di circa 20 minuti sui contenuti del programma (lettura e commento dei testi).
Criteri di valutazione: Per ottenere un voto complessivo tra il 27 e il 30 e lode studentesse e studenti dovranno:
· possedere e saper comunicare una visione organica dei temi affrontati a lezione e/o studiati sui manuali e i testi critici;
· dimostrare una eccellente capacità di argomentazione orale e scritta;
· servirsi con competenza del linguaggio tecnico della letteratura.
· La lode è riservata a prove particolarmente brillanti.
Una votazione tra il 23 e il 26 sarà attribuita a chi dimostrerà:
· una buona conoscenza del programma;
· una buona proprietà di linguaggio con qualche incertezza nell’esposizione e/o imprecisione nell’uso del linguaggio tecnico.
Una valutazione appena sufficiente (tra il 18 e il 22) sarà il risultato di:
· una conoscenza accettabile ma sommaria del programma;
· una comprensione superficiale dei testi e una limitata capacità di analisi;
· un’espressione sufficiente ma non sempre appropriata anche nell’uso dei termini tecnici.
Scarsa conoscenza e comprensione dei contenuti del programma, incapacità di stabilire collegamenti, espressione scritta e orale scorretta o inappropriata daranno luogo a una valutazione negativa.
TESTI ADOTTATI
Per la parte storica e del contesto culturale:
Paolo Bertinetti (a cura di), Breve storia della letteratura inglese, Torino, Einaudi, qualsiasi data, capitoli 5 e 7 della seconda parte, 8 e 9 della terza parte.
Per la parte testuale:
Richard Brinsley Sheridan, The School for Scandal, 1777, London, Nick Hern Books, 1998, 2017. OPPURE:
Richard B. Sheridan, La scuola della maldicenza, Milano, BUR Rizzoli, 2002 (traduzione di e note di A. Rossati, introduzione di V. Papetti).
Oscar Wilde, Il ventaglio di Lady Windermere, a cura di Paolo Amalfitano, Venezia, Marsilio, 2014 (testo inglese a fronte).
Samuel Beckett, Play, 1963, in The Complete Dramatic Works, London Faber, 2015 (disponibile come dispensa).
Harold Pinter, Betrayal, 1978, London, Faber, 2013.
Viola Papetti, “La mal-dicenza di Sheridan”, in Richard B. Sheridan, La scuola della maldicenza, Milano, BUR Rizzoli, 2002, pp. 5-41.
Paolo Amalfitano, “Introduzione”, a Oscar Wilde, Il ventaglio di Lady Windermere, Venezia, Marsilio, 2014, pp. 9-41.
ALTRI TESTI PER I NON FREQUENTANTI:
Paolo Bertinetti, Il teatro inglese del Novecento, Torino, Einaudi, qualsiasi data.
Colin Counsell, “Introduction”, to Richard Brinsley Sheridan, The School for Scandal, 1777, London, Nick Hern Books, 1998, 2017, pp. v-xviii.