Programma di Etruscologia E Antichita' Italiche Lm A:

LO SPAZIO E IL SEGNO. Architettura, arte e Ideologia funeraria nell’Italia antica

In tutto l’antico mondo mediterraneo la società dei vivi si è riflessa nella comunità dei morti. Da questo deriva l’uso di organizzare per i defunti degli spazi strutturati secondo precise regole che, procedendo nel tempo, hanno condotto alla creazione di vere e proprie “città dei morti”, di necropoli fornite di una topografia interna tutt’altro che casuale. Il corso prende in esame le manifestazioni funerarie dei popoli dell’Italia preromana, nei loro aspetti architettonici e in quelli storico-artistici. Dalle fasi protostoriche alla romanizzazione è infatti possibile ricostruire con continuità l’evoluzione degli spazi e delle strutture architettoniche elaborati per i defunti ed anche lo sviluppo di una statuaria in pietra pensata, nella maggior parte dei casi, per l’esterno delle tombe, che, dalle stele protostoriche giunge, in età ellenistica, ad esemplari a tutto-tondo, sia di soggetto umano che animale. Tutte le civiltà dell’Italia preromana sono coinvolte in questo grande sforzo creativo, partendo da un comune patrimonio ideologico e da una profonda condivisione di principi costruttivi e figurativi, ma mostrando anche notevoli capacità di creazione originale.