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Linguistica Generale E Storia E Geografia Linguistica Dell'europa Lm 2018/2019
Programma non riconoscibile nell'ambito del PF24 cfu
Linguistica (cognitiva) del testo.
Inizio corso 28 marzo 2019
Il corso, che integrerà, per chi deciderà di seguirlo in modalità "frequentante", le 30 pre di didattica in presenza con un blocco di ore a distanza, svolte attraverso la piattaforma Google Classroom (link https://classroom.google.com, codice corso lahncsd), affronterà lo studio del testo, unità minima cognitiva, dal punto di vista degli studi linguistici e metalinguistici degli utlimi decenni.
Testi per non frequentanti:
R. Jackendoff, Linguaggio e natura umana, Il Mulino
Un testo di linguistica cognitiva a scelta tra
- C. Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Laterza
- C. Bazzanella, Linguistica cognitiva. Un'introduzione, Laterza
Un testo a scelta tra
G. Berruto - M. Cerruti, Manuale di Sociolinguistica, Utet
F. Dragotto, Non solo marketing. L’altro modo di comunicare (la) pubblicità, Egea (anche e-book)
Modalità della prova finale: scritta
Testi per frequentanti:
R. Jackendoff, Linguaggio e natura umana, Il Mulino
materiali cartacei e multimediali forniti attraverso la classe virtuale
Modalità della prova finale: project work individuale o, preferibilmente, di gruppo su un argomento da concordare. Poiché si tratta di un corso di livello avanzato, per il superamento dell'esame è richiesta la conoscenza dei fondamenti di linguistica generale e di storia della linguistica da fine Ottocento in poi. Chi reputasse di non avere sufficienti conoscenze, potrà recuperare quanto necessario attraverso lo studio individuale.
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Programma riconoscibile nell'ambito del PF24cfu
"Linguistica generale LM per il pf 24 cfu"
Il corso 2018-2019 (II ciclo) inizierà venerdì 18 gennaio, alle ore 15, in aula P25, e continuerà in queste date e aule, sempre con lo stesso orario: 25/01 P25; 01/02 P8; 08/02 P8; 15/02 P 22; 22/02 P22; 01/03 P22.
Le lezioni dureranno dalle 15 alle 19. Ci sarà poi un ultimo incontro, prima del primo appello, per una prima verifica delle prove di restituzione, in data da stabilire più avanti.
Altre info a questa pagina https://didatticapercompetenze.com/pf-24-fit/
Per domande, usate il mio indirizzo email (dragottoATlettere.uniroma2.it oppure francesca.dragottoATgmail.com)
Storia E Geografia Linguistica Dell'europa Lm A | Docente: Antonio Filippin
PREREQUISITI
Almeno 6 CFU conseguiti nel SSD L-LIN/01 Glottologia e linguistica; conoscenza scolastica delle lingue latina e francese.
OBIETTIVI
1. Obiettivi formativi.
Il corso mira a porre lo studente di fronte a problemi e temi specialistici in diversi campi della linguistica storica.
2. Risultati di apprendimento attesi.
Coerentemente con gli obiettivi formativi dei Corsi di Studio per i quali l’insegnamento è erogato, questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità:
- Conoscenza e capacità di comprensione: Al termine del modulo lo studente dovrà possedere una conoscenza sufficientemente approfondita in particolare della geolinguistica e della linguistica comparata, ampliando ed approfondendo le conoscenze settoriali assunte nel ciclo di studi precedente.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente dovrà essere in grado di applicare le proprie conoscenze e capacità di soluzione dei problemi in contesti nuovi (ad es. lettura di iscrizioni “volgari”).
- Autonomia di giudizio: lo studente dovrà essere in grado di formulare giudizi corretti sulla base di informazioni incomplete o limitate (ad es. operando nella ricostruzione linguistica).
- Abilità comunicative: lo studente sarà chiamato a dimostrare di poter spiegare quanto appreso a lezione, elaborato nello studio individuale, utilizzando correttamente il metalinguaggio della disciplina, nonché di comunicare le proprie conoscenze in modo chiaro e preciso (attraverso un esame orale).
- Capacità di apprendere: lo studente dovrà dimostrare di aver maturato la capacità di proseguire gli studi nel campo della linguistica in modo autonomo (master o dottorato di ricerca).
PROGRAMMA
ASPETTI E PROBLEMI DEL LATINO VOLGARE
Il modulo verterà sul cd. latino volgare, che verrà studiato nelle sue fonti, nella sua dimensione geolinguistica e nei suoi rapporti con le lingue romanze.
1.Metodi didattici:
Lezioni frontali con esercitazioni in aula.
2. Modalità e criteri di verifica dei risultati dell'apprendimento:
Esame orale della durata di circa 20’.
3. Criteri di valutazione: per ottenere un voto complessivo tra il 27 e il 30 e lode studentesse e studenti dovranno:
- possedere e saper comunicare una visione organica dei temi affrontati a lezione e/o studiati sui manuali e i testi critici;
- dimostrare una eccellente capacità di argomentazione;
- servirsi con competenza del linguaggio tecnico della linguistica.
- La lode è riservata a prove particolarmente brillanti.
Una votazione tra il 23 e il 26 sarà attribuita a chi dimostrerà:
- una buona conoscenza del programma;
- una buona proprietà di linguaggio con qualche incertezza nell’esposizione e/o imprecisione nell’uso del linguaggio tecnico.
Una valutazione appena sufficiente (tra il 18 e il 22) sarà il risultato di:
- una conoscenza accettabile ma sommaria del programma;
- una comprensione superficiale dei testi e una limitata capacità di analisi;
- un’espressione sufficiente ma non sempre appropriata anche nell’uso dei termini tecnici.
Scarsa conoscenza e comprensione dei contenuti del programma, incapacità di stabilire collegamenti, espressione scorretta o inappropriata daranno luogo a una valutazione negativa.
TESTI ADOTTATI
V. Väänänen, Introduzione al latino volgare, Bologna, Pàtron, 1974 (o ristampe successive), pp. 1-143;
E. Campanile, “Due studi sul latino volgare. I - Il latino volgare in età repubblicana”, L’Italia dialettale 34 (1971) pp. 1-47;
J. Herman, “La différenciation territoriale du latin et la formation des langues romanes”, in Actes du XVIIe Congrès International de Linguistique et Philologie Romanes, Aix-en Provence 1985, II, pp. 15-62 (rist. in Herman, Du latin aux langues romanes. Études de linguistique historique réunies par S. Kiss, Tübingen, Niemeyer, 1990, pp. 62-92 [con 4 carte f.t.]);
P. Poccetti, “Metodi, percorsi e miraggi. Per una dialettologia del latino”, in Linguistica storica e dialettologia. Atti del Convegno della Società Italiana di Glottologia (Catania, 3-5 ottobre 2002), ac. di S. C. Trovato. Roma, il Calamo, 2004, pp. 147-236;
V. Väänänen, “Le problème de la diversification du latin”, in Väänänen, Recherches et récréations latino-romanes, Napoli, Bibliopolis, 1981, pp. 27-59;
A. Zamboni, “Temi e problemi della transizione”, Rivista Italiana di Dialettologia 21 (1997) pp. 9- 71.
I testi possono essere reperiti presso la Copisteria CPCopy, Via di Tor Vergata 163/165.