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History Of Architecture Lm A 2018/2019
Programma:
Il Rinascimento e l’Antico. Artisti e umanisti alla scoperta dell’architettura romana: alcuni casi di studio
Il corso affronta lo snodo cruciale del rapporto tra la progettazione originale di edifici e l’eredità monumentale antica su cui si basa l’architettura del Rinascimento, con particolare intensità a Roma tra fine Quattrocento e la prima metà del Cinquecento; attenzione sarà rivolta alle più significative opere di Bramante, Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo il Giovane, Michelangelo, Vignola e Pirro Ligorio. Sono previste lezioni frontali del docente e la partecipazione attiva degli studenti a seminari di approfondimento sulla base di un calendario che verrà definito durante la prima lezione; sono inoltre previsti sopralluoghi ad edifici e siti monumentali.
Testiadottati:
A. Bruschi (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, Milano, Electa 2002, saggi scelti.
C.L. Frommel, The Architecture of the Italian Renaissance, London, 2007
W. Lotz, Architecture in Italy 1500-1600, revised by D. Howard, New Haven and London, 1995, pp. 11-39; 52-60; 89-120.
H. Millon, V. Magnago Lampugnani (eds.), The Renaissance from Brunelleschi to Michelangelo, New York, 1997, saggi scelti.
NB: tutti i volumi indicati vanno intesi per la consultazione e lo studio in biblioteca, non per l’acquisto.
Metodi e criteri di verifica dei risultati di apprendimento
L’esame si svolge in forma orale: esso consiste in un colloquio di circa 30 minuti sui contenuti del programma, anche attraverso il riconoscimento di opere tramite immagini. Verranno valutate: la qualità dell’espressione orale, la capacità di analisi critica, la conoscenza dei contenuti previsti dal programma. Gli studenti non frequentanti dovranno presentare un elaborato scritto (di circa 10.000 battute) su un argomento del corso concordato con il docente ed inviato almeno una settimana prima dell’appello d’esame (la redazione di tale elaborato scritto è fortemente consigliato anche agli studenti frequentanti).
Criteri di valutazione della prova orale:
1. Sarà valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente dimostri di saper analizzare approfonditamente le opere considerate e di saperle inserire in una visione organica dei problemi storico-critici affrontati a lezione. Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva dimostrata durante il colloquio.
2. La conoscenza per lo più mnemonica, la capacità di analisi non approfondita e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.
3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni poco più che sufficienti.
4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici da studiare saranno valutati insufficienti.