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Geografia, Rappresentazione E Potere Mod. A 2016/2017
Programma valido da febbraio 2017
Il corso intende approfondire il rapporto tra le dinamiche geografiche, la rappresentazione cartografica e il potere nelle sue diverse derivazioni storiche. Il corso è suddiviso in due parti: nella prima si studieranno le basi concettuali del rapporto tra i tre elementi e i cambiamenti cartografici in corso nell’attuale fase della geopolitica mondiale, con particolare riferimento al caso dello Stato Islamico. Nella seconda parte si affronterà la nascita della moderna cartografia, il contesto culturale che ne ha permesso l'emergere e favorito la diffusione, analizzando il passaggio dal mondo medievale a quello moderno.
Si studieranno perciò i legami della moderna geografia con le esplorazioni e con il proto capitalismo europeo nell’affermazione di una prima forma di globalizzazione. Si vedrà come le classi dirigenti abbiano sempre utilizzato la rappresentazione cartografica - e ne siano state al contempo influenzate - per fini di dominio o di semplice presenza politica (talvolta coincidente con quella economica). Non mancherà un parallelismo tra la raffigurazione cartografica e quella artistica, intendendo la cartografia come bene culturale, con specifico riferimento alla realtà olandese del Seicento.
In questa prospettiva di studio diacronica ci si focalizzerà anche sulle peculiarità della cartografia degli ultimi anni, affrontando le attuali dinamiche geopolitiche relative allo Stato Islamico, alle modificazioni in Medio Oriente e non solo, per evidenziare il carattere dinamico della Geografia e della sua rappresentazione.
Testi di riferimento Frequentanti 1) Dispense, disponibili online
Non frequentanti
1) Dispense, disponibili online
2) Alessandro Ricci, Il Principeovvero alle origini della geografia politica, Società Geografica Italiana, Roma (disponibile presso la Libreria Universitalia di via di Passolombardo)
3) Un libro a scelta tra i seguenti: - Peter Sloterdijk, Il mondo dentro il capitale, Meltemi, Roma 2006 (pp. 1-181) - Claudio Minca e Luiza Bialasiewicz, Spazio e Politica. Riflessioni di geografia critica, Cedam, Padova (pp. 1-136 e pp. 205-266)
N.B. Si considera frequentante chi abbia almeno il 70% delle presenze