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Letteratura Italiana 2013/2014
Forme del tragico nella letteratura italiana del Novecento
Il corso si propone di analizzare due paradigmi di interpretazione del tragico novecentesco attraverso due esempi, lontani tra loro. Nel primo semestre verranno analizzate alcune liriche di Giovanni Pascoli, illustrandone il carattere inedito rispetto alla tradizione poetica precedente e prodromico rispetto alla letteratura del Novecento. Si approda, con Pascoli, ad una nuova concezione del tragico: lo sconvolgimento dell’ordine naturale che porta alla dissoluzione della realtà conosciuta.
Nel secondo semestre verrà proposto agli studenti una lettura della narrativa di Dino Buzzati e la sua rappresentazione del tragico attraverso il fantastico e il fantascientifico. Anche se Buzzati è lontanissimo dal modello pascoliano, la sua narrativa si situa in un ambito largamente esperito nel Novecento: quello della disgregazione del mondo conosciuto.
Il corso si propone altresì di di ragionare su forme della letteratura molto diverse ma il comune fine dello storytelling.
Letteratura Italiana 1 B | Docente: Cristiana Lardo
II semestre
Il tragico fantastico: l’esempio di Dino Buzzati
Bibliografia (6 Cfu)
(tre opere a scelta tra)
D. Buzzati, Il deserto dei Tartari, Mondadori
D. Buzzati, Sessanta racconti, Mondadori
D. Buzzati, Il Colombre, Mondadori
D. Buzzati, Un amore, Mondadori
D. Buzzati, Poema a fumetti, Mondadori
(per tutti)
D. Buzzati, I miracoli di Val Morel, Mondadori
Cristiana Lardo, La balena volante(titolo provvisorio), in preparazione.
Se non disponibile e comunque obbligatorio per gli studenti non frequentanti
N. Giannetto, Il sudario delle caligini, Olschki