Programma di Estetica Mod. B:

Estetizzazione del mondo, de-estetizzazione dell’arte

Dopo aver familiarizzato con la disciplina filosofica dell’estetica attraverso l’analisi dei suoi termini, delle sue figure e delle sue categorie principali, si intende riflettere approfonditamente sullo scenario culturale contemporaneo, in cui assistiamo, da un lato, a un processo di estetizzazione diffusa, che investe ogni settore della vita, per cui tutto tende ad essere presentato come bello ed attraente, provocando tuttavia un ottundimento dei sensi e una sorta di anestetizzazione generalizzata, e dall’altro, contemporaneamente, al fenomeno inverso di una progressiva de-estetizzazione dell’arte per cui le opere d’arte, divenute sempre più concettuali e immateriali, non sono più il luogo deputato della bellezza.

Testi d’esame:

1. W. Beniamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi, 2000.

2. Y. Michaud, L’arte allo stato gassoso, Roma, Edizioni Idea, 2007.

3. F. Vercellone, Dopo la morte dell’arte, Bologna, Il Mulino, 2013.

Testo integrativo per i non frequentanti:

- G. Santayana, G. Patella, Filosofia del viaggio, Roma, UniversItalia, 2013.