Programma di Storia Dell' Architettura Mod. B:

 

Leon Battista Alberti e l’architettura

Umanista, teorico e artista, Alberti ha un ruolo fondamentale nel rifondare l’architettura del Quattrocento, intendendola non più come attività essenzialmente manuale ma come ars liberalis, idea che troverà pieno sviluppo nel Cinquecento. Il corso analizzarà in dettaglio gli edifici albertiani divisi tra Rimini, Firenze e Mantova, mettendoli in rapporto con le idee espresse da Alberti nel suo trattato, il De re aedificatoria.

 

Bibliografia per l’esame

da:

Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F. P. Fiore, Milano, Electa 1998, il saggio di Howard Burns alle pp. 114-165.

da:

Leon Battista Alberti. Architetture e committenti, a cura di A. Calzona, J. Connors, F.P. Fiore, C. Vasoli, Firenze, Olschki 2009, 2 voll.,  i saggi di Francesco Ceccarelli e di Maria Teresa Sambin De Norcen alle pp. 305-391.

da:

AA.VV., Il tempio Malatestiano a Rimini, Modena, Panini Ed. 2010, il saggio di Massimo Bulgarelli alle pp. 49-121.

da:

La Roma di Leon Battista Alberti. Umanisti architetti e artisti alla scoperta dell’antico nella città del Quattrocento, catalogo della mostra a cura di F. P. Fiore, Milano, Skira 2005, il saggio di Arnaldo Bruschi alle pp. 113-127.

da:

Leon Battista Alberti e l’architettura, catalogo della mostra a cura di M. Bulgarelli, A. Calzona, F. P. Fiore, Cinisello Balsamo (MI), Silvana Editoriale 2006 i saggi alle pp. 337-347; 369-373; 381-395; 403-417; 425-443; 455-470; 493-499.