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Ermeneutica Filosofica 2012/2013
Ermeneutica e fenomenologia nel primo Heidegger
Alla base della prima grande opera di Martin Heidegger, Essere e tempo, c’è il riconoscimento dell’importanza della fenomenologia come specifico metodo filosofico, sebbene in un’accezione diversa rispetto a Husserl. Attraverso l’analisi approfondita di parti di quest’opera e di alcune lezioni universitarie degli anni Venti, il corso mira a esporre i tratti principali di quella fenomenologia ermeneutica che Heidegger va elaborando, nella prima fase della sua attività filosofica, con l’intento di riproporre la questione del senso dell’essere.
Testi
M. Heidegger, Essere e tempo, ed. it. a cura di F. Volpi, Longanesi, Milano 2005 (parti scelte).
M. Heidegger, Prolegomeni alla storia del concetto di tempo, Il Melangolo, Genova 1999 (parti scelte).
M. Heidegger, Ontologia. Ermeneutica della effettività, Guida, Napoli 1998 (parti scelte).
F. Volpi, Guida a Heidegger, Laterza, Roma-Bari 2012.
Ermeneutica Filosofica B | Docente: Federico Ferraguto
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