Programma dei Moduli del Corso:

Storia Della Lingua Greca Lm A | Docente:
Emanuele Dettori

 

I SEMESTRE

 

ORE DI LEZIONE FRONTALE 36

 

Lingua e stile di Eschilo satiresco sull'esempio del fr. 47a Radt (Diktyulci)

Il corso prevede la lettura del frammento più esteso tra i resti della produzione satirica di Eschilo. In particolare si metteranno in evidenza le incongruenze tra il parlante/personaggio Sileno e le sue scelte di linguaggio alto e i loro effetti ridicoli.

Per l'esame si prevede lo studio di quanto discusso a lezione e la lettura metrica e traduzione dei frammenti leggibili dei drammi satireschi “Diktyulci” (frr. 46a-47c Radt) e “Theoroi” (frr. 78a-82 Radt) di Eschilo, e “Ichneutai” (frr. 314-316 Radt) di Sofocle.

Si richiede anche lo studio attento di S. Kaczko, La tragedia, di M. Bellocchi, Epicarmo e la tragedia attica antica, in A. C. Cassio (cur.), Storia delle lingue letterarie greche, Milano, Le Monnier 2008, pp. 248-291, e di un altro capitolo a scelta dello stesso libro.

 

I materiali utili per seguire il corso (o almeno parte di essi) saranno disponibili nel Deposito files a partire da un giorno tra il 28 e il 30 settembre

 

Testi:

Per il testo dei frammenti di “Diktyulci” e “Theoroi”: S. Radt (ed.), Tragicorum Graecorum fragmenta, vol. 3, Aeschylus, Vandenhoeck & Ruprecht, Göttingen 1985, pp. 161-174, 194-205;

Per il testo degli “Ichneutai” di Sofocle: S. Radt (ed.), Tragicorum Graecorum fragmenta, vol. 4, Sophocles, II edizione, Vandenhoeck & Ruprecht, Göttingen 1999, pp. 274-308, 747- 753;

Le due edizioni sono reperibili nella Biblioteca dell'Area Letteraria Storico Filosofica

Per una traduzione dei frammenti:

Drammi satireschi, Eschilo, Sofocle, Euripide, pref. di G. Zanetto, intr. e trad. di O. Pozzoli, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 2004