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Storia Della Filosofia Dell'illuminismo - Ls Mod. A 2012/2013
Prof. Paolo Quintili
Storia della Filosofia dell’IlluminismoLT-LM 12 CFU – a.a. 2012-2013, I semestre
Inizio del corso : martedì 2 ottobre 2012
Programma: Immagini filosofiche del corpo nella modernità
Esiste una razionalità pensabile separatamente dalla corporeità di un soggetto di ragione ? Di quale «corpo» e di quale «ragione» si parla, quando viene posta una tale questione? Dopo Cartesio i problemi della mente e della ragione umana si pongono in maniera radicalmente diversa, in rapporto al passato della metafisica occidentale. Si è potuto parlare della «scoperta del continente mente», nella posizione dell’Ego cogito, in quanto luogo di costituzione dell’io individuale, di un io legislatore e costruttore integrale della realtà, nella totalità di un mondo, precisamente quello dell’ego. La fenomenologia, la psicanalisi e le scienze cognitive contemporanee sono debitrici, esse stesse, di questa nuova «tradizione cartesiana». Eppure, le nozioni di «ragione» e di «corpo», afferrate nella rete concettuale di tale tradizione hanno permesso di mettere in evidenza, al di là della contraddizione tra l’idealismo (primato del pensiero) e il materialismo (primato dell’essere e del corpo), una difficoltà più profonda: quella di afferrare, al livello del pensiero razionale, che cos’è questo «corpo» di cui già la filosofia cristiana, prima di Cartesio, aveva dato una rappresentazione complessa, ricca e ambigua. Dopo la rivoluzione scientifica, con l’Illuminismo, questo «corpo», ancora impregnato di spirito e di infinito, è divenuto altro. Che cos’altro precisamente? Alla fioritura delle scienze mediche e biologiche, dal Rinascimento ai giorni nostri, si deve l’evacuazione di ogni «spiritualità» dal seno dell’essere corporeo del mondo. Attorno a quest’evento e a questo problema si svilupperà il lavoro del corso.
Testi:
MOD. A
AULE : Mart.16/18 T35 ; Merc.16/18 T26; Giov. 14/16 T20
– J.-F. Lyotard, Perché filosofare? Due lezioni introduttive [Dispense]
– Th. Hobbes, Il corpo, l’uomo, a cura di A. Negri, Torino, UTET, 1986
[Dispense. Il Corpo: cap. I-III (pp. 55-105); cap. VII-XII (pp. 145-191); cap. XXV (pp. 376-394); L’Uomo: cap. I (pp. 493-500)]; R. Descartes, Trattato dell’uomo, in Opere, vol. 1, a cura di E. Garin, Roma-Bari, Laterza [Dispense. Parti I, IV, V].
– B. Spinoza, Etica, Parte II (De Mente), a cura di E. Giancotti-Boscherini, Roma, Editori Riuniti [oppure, in Opere, ed. a cura di F. Mignini, Milano, Mondadori].
MOD. B
AULE : Mart.16/18 T35 ; Merc.16/18 T26; Giov. 14/16 T20
– J.-O. de La Mettrie, L’Uomo-macchina, in Opere, a cura di S. Moravia, Roma-Bari, Laterza [anche ed. a cura di G. Preti, Milano, SE, 1990].
– M. Marzano, La filosofia del corpo, Genova, Il Melangolo, 2010.
Per coloro che sostengono per la seconda volta questo esame, il programma è quello previsto per la Laurea Magistrale
N.B. A partire dal 1 ottobre 2012 sarà disponibile una «bacheca elettronica» in rete, sul sito di «Didattica web 1»: http://www.uniroma2.it/didattica/st_fil_ill/
e http://www.uniroma2.it/didattica/storiafil2/ dove lo studente troverà altri materiali, dispense, fotocopie in pdf ecc. utili allo svolgimento del corso.
GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DEVONO PRESENTARSI DAL DOCENTE ALMENO UNA VOLTA PRIMA DI SOSTENERE L'ESAME.