Programma dei Moduli del Corso:

Letteratura Tedesca 3 A | Docente:
Anna Fattori

Il comico nella letteratura tedesca

Illustrati i noti scritti teorici L’umorismo di Luigi Pirandello e Il riso. Saggio sul significato del comico di Henry Bergson, il corso prenderà in esame testi, di vari secoli, sia di teatro (Minna von Barnhelm di Lessing, Anfitrione e La brocca rotta di Kleist, Romolo in Grande di Dürrenmatt) che di narrativa (ad es. Jenny Treibel di Fontane, La rosa di Robert Walser), che palesino contenutisticamente così come nell’articolazione della trama e nell’uso linguistico caratteristiche riconducibili ai concetti di comico, ironia e umorismo. Verrà inoltre dedicato spazio a componimenti poetici – forniti in fotocopia - che si propongono di stupire e disorientare il lettore sovvertendo umoristicamente e ironicamente le convenzioni della lirica. Gli studenti del III anno dovranno leggere in tedesco Lessing, un dramma di Kleist e Kafka.

Testi:

G. E. Lessing, Minna von Barnhelm ovvero la fortuna del soldato. Commedia in cinque atti. Testo tedesco a fronte, Venezia, Marsilio

Heinrich von Kleist, La brocca rotta. Anfitrione. Il principe di Homburg, trad. di Italo Alighiero Chiusano, Milano, Garzanti [Verranno trattati La brocca rotta e Anfitrione]

Heinrich von Kleist, Der zerbrochne Krug. Ein Lustspiel, Stuttgart, Reclam (UB 91)

Theodor Fontane, Jenny Treibel, a cura di M. T. Mandalari, Lampi di stampa

Franz Kafka, La metamorfosi e altri racconti, Milano, Mondadori [Verrà trattata La metamorfosi]

Franz Kafka, Die Verwandlung, Stuttgart, Reclam (UB 9900)

Robert Walser, La rosa, Milano, Adelphi Friedrich Dürrenmatt, Romolo il Grande, Milano, Marcos y Marcos

Manuali:

L. Mittner, Storia della letteratura tedesca, vol. III**, Dal realismo alla sperimentazione (1820-1970). Dal fine secolo alla sperimentazione (1890-1970), tre tomi, Torino, Einaudi

Testi teorici:

Luigi Pirandello, L’umorismo, introduzione di Salvatore Guglielmino, Milano, Mondadori 2001.

Integrazione per gli studenti non frequentanti:

Theodor Fontane, Il signore di Stechlin, Milano, Garzanti.

Bergson, Henry, Il riso. Saggio sul significato del comico, prefazione di Beniamino Placido, Bari, Laterza 1983.

Gli studenti di corsi di laurea diversi dal LLEM ometteranno la lettura di un dramma di Kleist e di Fontane

 

 

 




Letteratura Tedesca 3 B | Docente:
Anna Fattori

Letteratura tedesca III B

Prof. Anna Fattori

Anno acc. 2012-13, secondo semestre

Natura e paesaggi cittadini nella letteratura tedesca

Nella letteratura tedesca del  ‘700 il contrasto tra città e campagna è uno dei temi più frequenti, spesso elemento strutturale di romanzi, novelle e testi teatrali. Nei secoli successivi la funzione attribuita all’uno e all’altro dei termini di tale polarità tende a cambiare, a seconda  del periodo storico-politico, della provenienza e del contesto socioculturale dell’autore.

Il corso si propone di scandagliare la valenza assunta dalla natura e/o dalla città nei vari testi scelti, rappresentativi di varie epoche, che verranno presi in esame, a partire dal poemetto didascalico Die Alpen (1732) di Albrecht von Haller fino a Christa Wolf. Circa metà delle lezioni verrà tenuta in tedesco. L’esame orale si svolgerà in parte in italiano e in parte, con specifico riferimento alle sezioni del programma spiegate in classe in tedesco, in lingua straniera.

 

Testi:

Albrecht v. Haller, Le Alpi. Testo a fronte, prefaz. di Giorgio Cusatelli, Verbania, Tararà 1999

 

Salomon Gessner, Idyllen, Stuttgart, Reclam (UB 9431)

Gottfried Keller, Martin Salander, a cura di Mattia Mantovani,  Locarno, Dadò

 

Arthur Schnitzler, Il sottotenente Gustav, a cura di G. Farese, Milano, Rizzoli

 

Brecht, Im Dickicht der Städte (qualsiasi edizione tedesca)

 

Christa Wolf, Recita estiva, a cura di A. Raja, Milano, e/o

 

 

Manuali: L. Mittner, Storia della letteratura tedesca, vol. II, Dal pietismo al romanticismo (1770-1820), tre tomi, Torino, Einaudi

Indicazioni sulla letture critiche durante il corso