Programma di Geografia, Rappresentazione E Potere Mod. A:

 

 

 

[Il seguente programma di Geografia, Rappresentazione e Potere è suscettibile di eventuali modifiche, di qui all'inizio del Corso]

Geografia, Rappresentazione e Potere (mod. A): 40 ore

 

 

Prerequisiti

Conoscenza delle teorie e dei concetti fondamentali della Geografia Umana. In particolare possedere abilità e cognizioni  relative ai processi dell'organizzazione territoriale.

 

Obiettivi

Il corso intende approfondire alcuni aspetti specifici del rapporto che è intercorso, a partire dall’età moderna fino al XX secolo, tra le dinamiche geografiche, la rappresentazione cartografica e il potere in tutte le sue derivazioni.

Si tenterà a tal proposito di individuare le basi concettuali che concernono la nascita della moderna cartografia, il contesto culturale che ne ha permesso l’emergere e favorito la diffusione, analizzarne gli aspetti peculiari e rilevare – in questa direzione –  come ciò abbia contribuito all’affermazione del potere (nelle sue differenti espressioni, da quelle politiche a quelle economiche) in alcuni casi specifici di studio. Si studieranno non solo gli aspetti più propriamente concettuali della moderna geografia, con le dinamiche che hanno caratterizzato la storia delle esplorazioni e la nascita, con esse, di una prima forma di globalizzazione moderna anche sollecitata dall’affermazione di un proto capitalismo di stampo europeo, ma anche le sue derivazioni concrete, di cui quella cartografica è un vivido esempio. Si vedrà come le classi dirigenti abbiano sempre utilizzato la rappresentazione cartografica – e ne siano state al contempo influenzate – per specifici fini di dominio o di semplice presenza politica (talvolta coincidente con quella economica), e come ciò si sia de facto tradotto in una forma espressiva che, in alcuni contesti geografici e culturali, ha seguito un percorso affine, talvolta parallelo, a quello delle arti figurative di epoca moderna.

In questo prospettiva di studio diacronica, si analizzeranno infine le evoluzioni del rapporto tra dinamiche geografiche, le relative raffigurazioni cartografiche e gli aspetti più propriamente legati al potere, intravedendo le peculiarità specifiche della cartografia tra il XIX e XX secolo, per decifrarne i mutamenti ed esaminarne i riflessi sulla coscienza sociale, politica e culturale del tempo.

 

Testi di riferimento

 

Per i frequentanti

-          E. Boria, Cartografia e potere. Segni e rappresentazioni negli atlanti italiani del Novecento, Roma, UTET, 2007.

-          E. Casti, L’ordine del mondo e la sua rappresentazione. Semiosi cartografica e autoreferenza, Milano, Unicopli, 1998, pp. 11-34 (disponibile su didattica web).

-          Dispense e slides fornite dal docente, disponibili su didattica web.

Per i non frequentanti

-          E. Boria, Cartografia e potere. Segni e rappresentazioni negli atlanti italiani del Novecento, Roma, UTET, 2007.

-          E. Casti, L’ordine del mondo e la sua rappresentazione. Semiosi cartografica e autoreferenza, Milano, Unicopli, 1998, pp. 11-34 (disponibile su didattica web).

-          A. Sestini,Cartografia generale, Bologna, Pàtron, 1992, pp. 19-54 (disponibile su didattica web).