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Diplomatica 2012/2013
La prima parte del corso sarà dedicata alla documentazione medievale (con particolare riferimento al panorama delle fonti documentarie italiane), ai diversi generi documentari e alle tematiche relative a produzione e conservazione dei documenti, nonché alle modalità e alle forme di trasmissione degli stessi, e ai concetti di autentico, genuino, falso, falsificato. Si affronteranno inoltre le tematiche proprie della diplomatica generale, con particolare riferimento alla metodologia e agli strumenti di analisi della disciplina, ai concetti di documento, documentazione e processo documentario, alle forme e alle funzioni tipiche del documento dall’età tardoantica al basso medioevo, alle nozioni di documento pubblico e privato, di credibilità e autenticità.
- Alessandro Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence 1987
-Armando Petrucci, Fra conservazione ed oblio: segni, tipi e modi della memoria scritta. Per i 120 anni dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo (Roma, 27 giugno 2003), in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il medio evo, 106/1, 2004, pp. 75-92 ( http://www.let.unicas.it/links/didattica/palma/paldimat.html)
- Cristina Carbonetti Vendittelli, I supporti scrittorii della documentazione: l’uso del papiro, in Jean-Marie Martin, Annick Peters-Custot, Vivien Prigent (dir.), L’héritage byzantin en Italie (VIIIe-XIIe siècle). I. La fabrique documentaire, Roma 2011, pp. 33-48.
- Antonio Sennis, “Omnia tollit aetas et cuncta tollit oblivio”. Ricordi smarriti e memorie costruite nei monasteri altomedievali, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il medio evo, 106/1, 2004, pp. 93-135.
Riproduzioni e materiali di approfondimento saranno inoltre distribuiti durante il corso.
Diplomatica B | Docente: Cristina Carbonetti
Produrre e conservare scritture documentarie a Roma nel medioevo. La seconda parte del corso sarà dedicata alla città di Roma, della quale si analizzerà il sistema documentario a partire dall’età tardoantica fino al XII secolo. Si utilizzerà per questo un corpus di documenti, che verranno letti, tradotti e analizzati a lezione. I frequentanti potranno completare gli appunti delle lezioni consultando i seguenti testi:
Paolo Delogu, Il passaggio dall’antichità al medioevo, in Roma medievale, a cura di A. Vauchez, Bari 2001, pp. 3-40
Cristina Carbonetti Vendittelli, Il sistema documentario romano tra VII e XI secolo: prassi, forme, tipologia della documentazione privata, in Jean-Marie Martin, Annick Peters-Custot, Vivien Prigent (dir.), L’héritage byzantin en Italie (VIIIe-XIIe siècle). I. La fabrique documentaire, Roma 2011, pp. 87-115
Cristina Carbonetti Vendittelli, “Sicut inveni in thomo carticineo iam ex magna parte vetustate consumpto exemplavi et scripsi atque a tenebris ad lucem perduxi”. Condizionamenti materiali e trasmissione documentaria a Roma nell’alto medioevo, in Scritti in memoria di Roberto Pretagostini, a cura di C. Braidotti, E. Dettori, E. Lanzillotta, 2 voll., Roma 2009, I, pp. 47-69
Cristina Carbonetti Vendittelli, Gli «scriptores chartarum» a Roma nell’Altomedioevo, in Notariado pùblico y documento privado: de los orígenes al siglo XIV, Actas del VII Congreso Internacional de Diplomática, Valencia, 6-12 ottobre 1986, 2 voll., Valencia 1989, II, pp. 1109-1137.
Cristina Carbonetti Vendittelli, Documentazione scritta e preminenza sociale, in La nobiltà romana nel medioevo, Atti del convegno internazionale, Roma, 20-22 novembre 2003, Roma 2006, pp. 323-343
Armando Petrucci, Carlo Romeo, Il testo negato: scrivere a Roma tra X e XI secolo, in Iid., «Scriptores in urbibus». Alfabetismo e cultura scritta nell’Italia altomedievale, Bologna 1992, pp. 127-142
Alessandro Pratesi, I «dicta» e il documento privato romano, in «Bullettino dell’Archivio Paleografico Italiano», n. ser., 1 (1955), pp. 81-97, ripubblicato in Id., Tra carte e notai. Saggi di diplomatica dal 1951 al 1991, Roma, Società romana di storia patria, 1992, pp. 481-501