Programma dei Moduli del Corso:

Metodologia E Critica Dello Spettacolo A | Docente:
Donatella Gavrilovich

 Metodologia E Critica Dello Spettacolo A| Docente: Donatella Gavrilovich

TITOLO

La nascita della regia e della coreografia. Lo spettacolo della sintesi delle arti in Russia.

PROGRAMMA Tra la fine del XIX e il primo decennio del XX secolo in Russia nacque la figura del regista e del regista-scenografo nell’ambito della sperimentazione sinestetica che coinvolse attivamente letterati, filologi, pittori, attori, musicisti, danzatori. Lo spettacolo lirico e, in seguito, quello drammatico e di danza furono rivoluzionati dalla nuova concezione, che rivendicava l’autonoma creazione della messinscena rispetto al testo letterario e al libretto per merito di un interprete sui generis: il regista e il coreografo.

La prima parte del corso, dopo una sintetica presentazione del contesto storico, culturale e artistico nella Russia tra la fine dell’Ottocento e il primo decennio del Novecento, verterà sul concetto di «sintesi delle arti» e sulla sua attuazione nell’ambito del circolo moscovita di Savva Mamontov. In esso nacque la prima figura di regista e la moderna concezione dello spettacolo, che fu diffusa dai registi-scenografi mamontoviani nei Teatri imperiali, privati e poi all’estero grazie al successo parigino dei Ballets Russes. Protagonisti di questa intensa stagione di riforme di tutte le arti dello spettacolo furono Savva Mamontov, Konstantin Stanislavskij, Vsevolod Mejerchol’d, Aleksandr Golovin, Aleksandr Gorskij e Michail Fokin, dei quali saranno oggetto di studio sia l’attività pratica e teorica, sia le messinscene più significative.

La seconda parte del corso sarà incentrata sulla metodologia, applicata all’argomento in esame, relativa all’uso delle fonti e dei documenti e all’analisi comparativa degli stessi con gli studi condotti in Russia e in Occidente.

BIBLIOGRAFIA

 

  1. D. Gavrilovich,.Nel segno del colore e del corpo. Il regista-scenografo Aleksandr Golovin. Sperimentazione e riforma nella scena russa dal 1878 al 1917, UniversItalia, Roma 2011.
  2. D. Gavrilovich,Le arti e la danza. I coreografi russi tra riforma e rivoluzione, Universitalia, 2012, pp. 1-90.
  3. H. Ibsen, La donna del mare, Torino, Einaudi,1973.

Dispense a cura della docente contenenti saggi critici di autori vari.

 

N. B. Per i Non frequentanti sono obbligatori i seguenti testi:

 

  1. D. Gavrilovich, Nel segno del colore e del corpo. Il regista-scenografo Aleksandr Golovin. Sperimentazione e riforma nella scena russa dal 1878 al 1917, UniversItalia, Roma 2011.
  2. D. Gavrilovich, Le arti e la danza. I coreografi russi tra riforma e rivoluzione, Universitalia, 2012.
  3. M. De Marinis, Capire il teatro. Lineamenti di una nuova tetralogia, Bulzoni, Roma, 2008, pp. 13-30 e pp. 71-91.
  4. H. Ibsen, La donna del mare, Torino, Einaudi,1973.
  5. Sofocle, Antigone, Torino, Einaudi, 2007.

 

 




Storia Del Teatro Italiano A | Docente:
Donatella Orecchia

 

TITOLO

Pirandello e l’attore

 

PROGRAMMA modulo unico (o modulo A) - 6 cfu

Il corso è dedicato all’analisi del rapporto fra Luigi Pirandello e la scena del suo tempo e, in particolare, fra la riflessione e la produzione drammaturgica dello scrittore e il linguaggio della scena attorico del Novecento.

Fra questioni teoriche e indagine storico-fenomenologica, il corso intende portare lo studente a una consapevolezza delle dinamiche teatrali che influenzarono la ricerca e la produzione drammaturgica dello scrittore e a una prima conoscenza della fortuna scenica pirandelliana in Italia, anche successiva alla sua morte.

La prima parte del corso, dopo un inquadramento della figura di Pirandello entro il contesto storico e culturale a lui contemporaneo, si concentrerà sull’analisi dei testi. La seconda parte si occuperà di approfondire alcune figure di attore nell’incontro con la drammaturgia di Pirandello. Fra incontri, tradimenti, sintonie e distanze la drammaturgia di Pirandello è stata per molti importanti attori del secolo scorso uno dei terreni di lavoro e di ricerca privilegiati: Angelo Musco, Ruggero Ruggeri, Marta Abba, Sergio Tofano, e poi Salvo Randone, Alberto Lionello, Memo Benassi, Romolo Valli fino a Carlo Cecchi.

 

1) Testi critici

R. Luperini, Luigi Pirandello, Bari, Laterza, 2008 (ristampa 2013)

D. Orecchia, Il critico e l’attore, Torino, ed Aaccademia, 2012 

Dispense a cura del docente presso UNIVERSITALIA

 

2) Testi di Pirandello - obbligatori (per chi lo desideri, tutti i testi di Pirandello inseriti nel programma di esame si trovano caricati su didatticaweb)

Il berretto a sonagli

Così è (se vi pare)

Il piacere dell'’onestà

Il gioco delle parti

L’uomo, la bestia e la virtù

Enrico IV

Sei personaggi in cerca d'autore

3) l'analisi dettagliata di due versioni comparate di messinscena di testi di Pirandello scelte fra quelle analizzate durante il corso (se ne trova copia presso l'audiovideoteca)  

 

PER I NON FREQUENTANTI

L. Pirandello, L'umorismo

C. Vicentini, Pirandello e il disagio del teatro, Marsilio, Venezia, 1997 (il testo non si trova più nelle librerie ma è possibile acquistarlo via internet)

 

 

Per coloro che abbiano previsto nel piano di studi un corso da 12 cfu: oltre al programma del modulo A, anche il modulo B: 

C. Vicentini, Pirandello e il disagio del teatro, Marsilio, Venezia, 1997 (il testo non si trova più nelle librerie ma è possibile acquistarlo via internet)