Programma di Letteratura Italiana Lm:

(AVVISO AGLI STUDENTI)

L’insegnamento di Letteratura Italiana LM per Ex L. 270/04 (per il corso di LeFiLin), di complessivi 18 CFU, è costituito da tre moduli di 6 CFU ciascuno, svolti dai proff. Rino Caputo, Andrea Gareffi e Nicola Longo.

Gli studenti dovranno prepararsi sui programmi che fanno riferimento a ciascun docente (nessun modulo è propedeutico) e sostenere il colloquio relativo ad ogni parte separatamente (per poi verbalizzare l’esame con il prof. Caputo).

 

Titolo: Tendenze e problemi della Letteratura Italiana

 

Crediti: 6 CFU

Durata: I semestre

 

Argomento del corso:   Fondamenti di storia e storiografia critica della letteratura italiana.

 

Obiettivi del corso:

 

Il corso intende presentare le maggiori tendenze e i più rilevanti problemi relativi a opere, autori e interpretazioni della letteratura italiana, sia attraverso lo studio di alcuni tra i più rappresentativi e significativi testi ermeneutici e storiografici sia mediante l’approfondimento storico-critico.

 

Testi del corso:

 

1. A. Casadei, La critica letteraria del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2008.

2. AA.VV., Teorie critiche del Novecento, Roma, Carocci, 2001.

3. E. Auerbach, Mimesis: il realismo nella letteratura occidentale, Torino, Einaudi, 2000.

 

A) Lettura di due testi a scelta tra i seguenti:

  1. W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi, 2000.
  2. H. Bloom, Il canone occidentale: i libri e le scuole delle età, Milano, Bompiani, 1996.
  3. C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1999.
  4. S. Freud, Il motto di spirito, con introd. di F.Orlando, Torino, Bollati Boringhieri, 1989.
  5. A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Roma, Editori Riuniti, 1996.
  6. H.R. Jauss, Teoria e storia dell’esperienza estetica, Bologna, Il mulino, 1989.
  7. G. Lukàcs, Saggi sul realismo, Torino, Einaudi, 1970.
  8. J.F. Lyotard, La condizione postmoderna, Milano, Feltrinelli, 2002.
  9. F. Orlando, Per una teoria freudiana della letteratura, Torino, Einaudi, 1973
  10. J.P. Sartre, Che cos’è la letteratura?, Milano, Net Saggiatore, 2004.
  11. L. Spitzer, Critica stilistica e semantica storica, Bari, Laterza, 1966.
  12. R. Wellek, A. Warren, Teoria della letteratura, Bologna, Il Mulino, 1999.

 

B) Lettura di due testi a scelta tra i seguenti:

  1. G. Antonucci, Storia della critica teatrale, Roma, Studium, 1990.
  2. W. Binni, Poetica, critica e storia letteraria, Bari, Laterza, 1980.
  3. I. Calvino, Lezioni americane, Milano, Mondadori, 2002
  4. G. Contini, Varianti e altra linguistica, Torino, Einaudi, 1970.
  5. M. Corti, Nuovi metodi e fantasmi, Milano, Feltrinelli, 2001.
  6. B. Croce, La Poesia, Bari, Laterza, 1969.
  7. G. Debenedetti, Saggi critici, Milano, Garzanti, 1994.
  8. U. Eco, Sulla letteratura, Milano, Bompiani, 2004.
  9. G. Ferroni, Scritture a perdere. La letteratura negli anni zero, Bari, Laterza, 2010.
  10. R. Luperini, Controtempo. Critica e letteratura fra moderno e postmoderno: proposte, polemiche e bilanci di fine secolo, Napoli, Liguori, 1999.
  11. C. Magris, Utopia e disincanto, Garzanti, Milano, 1999.
  12. P.V. Mengaldo, Profili di critici del Novecento, Torino, Bollati Boringhieri, 1998.

11. P.P. Pasolini, Passione e Ideologia, Torino, Einaudi, 1985 (ora anche in Saggi sulla letteratura e sull’arte nei ‘Meridiani Mondadori’).

12. C. Segre, Tempo di bilanci: la fine del Novecento, Torino, Einaudi, 2004.

13. C. Segre, Ritorno alla critica, Torino, Einaudi, 2001.

14. G. Steiner,Grammatiche della creazione, Milano, Garzanti, 2003.

15. G. Steiner, La poesia del pensiero. Dall'ellenismo a Paul Celan, Milano, Garzanti, 2012.

16. T. Todorov, La letteratura in pericolo, Milano, Garzanti, 2004.

 

 

N.B.: la bibliografia indicata potrà essere aggiornata durante le lezioni del corso.

 

Lo studente è tenuto, inoltre, a presentare un elaborato di max 6000 battute spazi inclusi (circa tre cartelle di Word) su un tema concordato con il docente durante il corso.

 

Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma con lo studio di un ulteriore testo che è possibile scegliere da una delle due liste, A e B.