Programma di Filologia Della Letteratura Italiana:

 

 

A.A. 2012-13 Programma di Filologia della letteratura Italiana per LM e LT modulo B.

 

 

 

Programma per frequentanti:

 

Il corso si propone di esaminare la poesia di Lapo Gianni in rapporto al canone dello Stlilnovo. In primo luogo si esamineranno le testimonianze di Cavalcanti e Dante che coinvolgono Lapo, la cui figura, considerata da sempre un punto fermo della nostra storia letteraria, è stata revocata in dubbio da alcuni studiosi ed appare ad oggi incerta ad autorevoli editori di Dante e dello Stilnovo. Quindi si leggerà la poesia di Lapo, analizzandone caratteri e problemi sia dal punto di vista filologico, sia dal punto di vista storico-interpretativo, cercando così di delineare dall’interno i rapporti con lo Stilnovo e la lirica duecentesca.

 

Bibliografia indicativa:

 

- S. Carrai, La lirica toscana del Duecento, Cortesi, Guittoniani, Stilnovisti, Laterza, Roma-Bari 1997.

- Poesie dello Stilnovo, a c. di M. Berisso, Milano BUR 2009.

- Lapo Gianni, Rime, a c. di F. Iovine, Roma 1989.

- Lapo Gianni Rime, a c. di M. Marti, in Idem, Poeti del Dolce Stil Novo, Firenze 1969.

- Guglielmo Gorni, “Guido, i’ vorrei che tu Lippo ed io”. Sul canone del Dolce Stil Novo, in “Studi di filologia italiana”, 36, 1978, pp. 21-35; poi, con il titolo Lippo contro Lapo. Sul canone del Dolce Stil Novo, in Guglielmo Gorni, Il nodo della lingua e il Verbo d’Amore. Studi su Dante e altri duecentisti, Firenze 1981; pp. 99-124.

 

Il docente distribuirà a lezione ai soli frequentanti materiali desunti dalla sua edizione critica commentata attualmente in preparazione per i Meridiani Mondadori.

 

 

 

Programma indicativo per non frequentanti:

 

Il programma è incentrato sulla Vita nova di Dante Alighieri. Gli studenti dovranno leggere integralmente l'opera, dimostrando in sede d’esame di averne comprese le problematiche filologiche (in riferimento all'acceso dibattito critico che in anni recenti ha accompagnato la pubblicazione di due nuove edizioni, a cura di Guglielmo Gorni e di Stefano Carrai), e quelle storico-interpretative, sulla base dell’edizione e dei saggi critici indicati qui sotto bibliografia.   

 

Bibliografia:

 

Dante Alighieri, 'Vita nova', a c. di S. Carrai, Milano BUR 2009.

Dante Alighieri, 'Vita nova', a c. di G. Gorni, Torino Einaudi 1996 (solo Introduzione).

R. Rea, ‘La Vita nova. Questioni di ecdotica’, in Dante, oggi, a c. di R. Antonelli, A. Landolfi, A. Punzi, Critica del testo, 14/1-3 (2011), vol. 1, 233-278.

R. Rea, ‘«Ego tanquam centrum circuli». Per l’interpretazione di VN 5, 11’, in La lirica romanza del Medioevo. Storia, tradizioni, interpretazioni, a c. di F. Brugnolo and F. Gambino (Padova: Unipress, 2009), pp. 739-756.

 

Per ulteriori approfondimenti di temi e problemi relativi alla Vita nova si veda D. De Robertis, 'Il libro della Vita nuova', Firenze, Sansoni 1970.

 

Gli studenti non frequentanti sono comunque pregati di contattare il docente per la definizione del programma d’esame.