Programma dei Moduli del Corso:

Paleografia Latina A | Docente:
Maddalena Signorini

 

Breve storia della scrittura latina (dal VII sec. a.C alla introduzione della stampa)

Il corso si propone di presentare in una estrema sintesi il lunghissimo percorso storico-evolutivo della scrittura in alfabeto latino, le diverse tipologie grafiche che si susseguono nel tempo, i problemi metodologici relativi alla loro lettura, datazione, interpretazione, funzione storica e significato sociale. A tal fine durante le lezioni verrà distribuita una selezione di tavole relative alle tipologie grafiche trattate.

Il modulo A è propedeutico al modulo B.

A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1992;

A. Petrucci, Prima lezione di Paleografia, Roma-Bari, Laterza, 2002;

P. Supino Martini, Paleografia latina, in Enciclopedia italiana di Scienze, lettere ed arti. Appendice V, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, pp. 21-23.

Gli studenti di laurea magistrale che non abbiano mai sostenuto un esame di Paleografia latina e che, dunque, frequentano il corso dedicato alla laurea triennale, aggiungeranno il saggio:

            L. Holtz, Autore, copista, anonimo, in Lo spazio letterario del Medioevo. I. Il Medioevo latino. 1.1. La produzione del testo, Roma, Salerno ed., 1992, pp. 325-351.

 

 

 

 




Paleografia Latina B | Docente:
Maddalena Signorini

Latino e volgare: leggere e scrivere nel basso Medioevo

Il corso si propone di fornire gli elementi basilari per una corretta lettura, trascrizione, datazione e contestualizzazione storica delle tipologie grafiche utilizzate nel basso medioevo tanto per la trascrizione di testi in latino quanto per quelli in volgare.

Per seguire il modulo B occorre aver rispettato la propedeuticità.

Letture per l'esame:

A. Petrucci, Storia e geografia delle culture scritte (dal secolo XI al secolo XVIII), in Letteratura italiana. Storia e geografia II**, Torino, Einaudi, 1988, pp. 1195-1264;

P. Supino, Linee metodologiche per lo studio dei manoscritti in “litterae textualis” prodotti in Italia nei secoli XIII e XIV, «Scrittura e Civiltà», XVII, 1993, pp. 43-101;

L. Miglio, Criteri di datazione per le corsive librarie italiane dei secoli XIII-XIV. Ovvero riflessioni, osservazioni, suggerimenti sulla lettera mercantesca, «Scrittura e Civiltà», XVIII, 1994, pp. 143-157;

S. Zamponi, La scrittura umanistica, in «Archiv für Diplomatik», 50, 2004, pp. 467-504 (scaricabile da: http://dida.let.unicas.it/links/didattica/palma/testi/zamponi2.htm).

Gli studenti di laurea magistrale che non abbiano mai sostenuto un esame di Paleografia latina e che, dunque, frequentano il corso dedicato alla laurea triennale, aggiungeranno il saggio:

P. Saenger, La scrittura e la lettura dei codici nel basso Medioevo, in Lo spazio letterario del Medioevo. II. Il Medioevo volgare. 2. La circolazione del testo, Roma, Salerno ed., 2002, pp. 307-339.