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Drammaturgia Antica 2012/2013
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Oct 13Bacheca » Programma Modulo A A.a. 2013-2014
A N N O A C C A D E M I C O 2013-2014
DRAMMATURGIA ANTICA
Modulo A: la tragedia greca
Semestre I – CFU: 6 – Ore di lezione frontale: 30+6 lettura dei testi
Orario lezioni:
Lunedì 9.00-11.00 Aula T21
Mercoledì 9.00-11.00 Aula T20
PROGRAMMA
Contenuti
- Contesto storico-politico e culturale di Atene dal VI al IV sec. a.C.
- Lo spettacolo nella Grecia antica: forme e funzione
- Il teatro attico: feste, agoni, edificio scenico, strutture, rapporto con la polis
- La tragedia greca: forma, struttura, tecniche drammaturgiche
- Sintetiche indicazioni sul teatro romano arcaico e sulle tragedie di Seneca
- Lettura drammaturgica (in lingua italiana) delle seguenti tragedie:
Eschilo, Orestea
Sofocle,
Trachinie
Euripide, Fenicie
Obiettivi
- Inquadrare il fenomeno del teatro all’interno del contesto storico-politico e culturale dell’Atene del V sec. a.C.
- Riconoscere le forme e la funzione dello spettacolo nella Grecia arcaica e classica
- Riconoscere le peculiarità del teatro attico
- Individuare la continuità e la discontinuità tra il teatro attico e il teatro romano arcaico e quello di Seneca
- Individuare la forma, la struttura e le tecniche drammaturgiche di un testo tragico
Bibliografia (programma per
l’esame)
M. Di Marco, La tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche,
Carocci editore – Roma 20092 (I edizione 2000)
E. Adriani, Storia del teatro
antico, Roma (Carocci) 2005 (da p. 81
in poi: fotocopie disponibili a richiesta in Biblioteca)
Eschilo, Orestea
Sofocle, Trachinie
Euripide, Fenicie
Un testo a scelta tra i seguenti:
Menandro, La donna di Samo
Plauto, Aulularia (La pentola
d’oro)
Terenzio, Adelphoe (I
fratelli)
Seneca, Edipo
N.B. La lettura delle suddette
tragedie è in traduzione italiana; si consiglia l’edizione dei Classici Latini
e Greci della BUR-RIZZOLI